Il direttore sportivo del Losone: «Locarno favorito, noi appena dietro. Kurz, Cvetkov e Toprak tre pilastri che hanno creduto subito nel nostro nuovo progetto, dedicandoci anima e corpo. Però è tutta la squadra ad essere fantastica».
LOSONE – Avvicinandoci al girone di ritorno del gruppo 2 di Terza lega (ricominciato ieri con il recupero tra Locarno e Gordola e che entrerà nel vivo il prossimo weekend), ripassiamo insieme la stagione del Losone non solo attraverso i suoi numeri, ma anche ascoltando le parole del suo direttore sportivo Damiano Cossi che ci ha parlato sia del presente che del prossimo futuro della squadra…
SUL RITORNO
«Come ho già avuto modo di raccontare, qui al Losone nell’ultimo anno abbiamo iniziato un progetto puntando forte sui giovani, per cercare di creare qualcosa di importante e duraturo nel tempo, con l’aiuto naturalmente di alcuni senatori, giocatori fortemente legati ai nostri colori il cui lavoro risulta preziosissimo per la crescita generale di tutto il gruppo. Quindi, anche per il prossimo girone di ritorno, il nostro obiettivo non cambia: linea verde, crescita della squadra e migliorarsi partita dopo partita. Naturalmente aggiungo però anche che sarebbe stupido nascondersi dietro un dito: la squadra sta lottando nelle primissime posizioni, ha fatto un’ottima andata, sin dall’inizio ero certo che saremmo andati bene, avevo grande fiducia nei ragazzi, e loro in campo hanno confermato le mie aspettative (anzi sono andati oltre). Quindi, anche che nella seconda parte del campionato non ci tireremo indietro e proveremo fino alla fine a lottare per qualcosa di importante. Tuttavia, la favorita numero uno per la promozione resta sempre il Locarno e non potrebbe essere diversamente. Anche Ravecchia e Semine sono due buonissime squadre, ma dopo il Locarno vedo noi del Losone, perché forse sia Ravecchia che Semine in questa finestra di mercato hanno cambiato troppo, e ritrovare subito certi automatismi non è mai semplice né tantomeno veloce».
SUL MERCATO
«Sono molto contento di come ci siamo mossi in questo mercato. Sono arrivati cinque/sei giocatori che hanno arricchito la nostra rosa, prendendo il posto di chi purtroppo non sarà più a disposizione, come per esempio Nicolas Berriche e Jordan Di Lonardo che per motivi di studio a breve si trasferiranno entrambi in America, oppure Simone Volpe (centrocampista) che all’andata non ha trovato molto spazio e ha preferito spostarsi al Gordola. Sono però arrivati giocatori molto interessanti, tutti con caratteristiche vicine alla nostra filosofia di calcio. Tra questi l’unico con anni di esperienza in queste categorie è Dimitri Bianchini (dalla Pro Daro), che abbiamo preso per fargli fare il “senatore”, ovvero per far crescere con la giusta mentalità i nostri ragazzi. Poi sono arrivati Kevin Nemeth (difensore, 1998) e Ian Mozzetti che è un centrocampista del 2003 molto bravo. Davide Campana (attaccante) ha deciso di rimettersi in gioco tornando in campo dopo un periodo di stop, ed infine sempre dal Tenero (come Nemeth) abbiamo preso anche Nicola Di Benedetto che è un altro ragazzo molto interessante. Senza dimenticare Sergio Marcone, che adesso è fermo per infortunio, ma più avanti potrà tornarci molto utile. Insomma, di tutta la squadra ero soddisfatto prima e lo sono ancora più oggi».
SUI SINGOLI
«Su chi punterei tra i nostri ragazzi per il girone di ritorno? Su tutti naturalmente. Non riesco a fare un solo singolo nome, quindi permettimi di citarne almeno tre: tre pilastri di questa squadra che sono stati tra i primi a credere nel nostro progetto. Il primo è il portiere Giorgio Kurz, grande giocatore e uomo d’ordine, elemento fondamentale anche all’interno dello spogliatoio. Il secondo è il nostro capitano Zani Cvetkov. Lui è quello che sprona tutto il gruppo a migliorarsi sempre, è fantastico vederlo, è un perfezionista, uno che cura sempre con grande attenzione ogni minimo dettaglio per migliorarsi sempre. Ed infine il terzo è Leonardo Toprak, altro pilastro della nostra squadra: Leonardo è colui che porta il giusto equilibrio in tutto, in campo e nei rapporti tra compagni. E per chiudere non posso non ricordare che nel ritorno recupereremo Davide Fornera che è stato assente tutto il girone di andata. Il suo ritorno in campo sarà fondamentale. Non vedo l’ora di vederlo in coppia con suo fratello Andrea Fornera».
LOSONE A CONFRONTO
Andata 2018/19 (Seconda Lega): 12° posto >> 2 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte. Partite giocate: 13.
Andata 2019/20 (Terza Lega 2): 2° posto >> 10 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta. Partite giocate: 12.
Andata 2020/21 (Terza Lega 2): 3° posto >> 8 vittorie, 5 pareggi, 0 sconfitte. Partite giocate: 13.
Andata 2021/22 (Terza Lega 2): 1° posto >> 9 vittorie, 4 pareggi, 0 sconfitte. Partite giocate: 13.
QUEST’ANNO IN CAMPIONATO E IN COPPA
Serie positiva: 13 partite senza sconfitte (9 vittorie e 4 pareggi).
Miglior vittoria: Losone-Pro Daro 6-0 (13ª giornata).
Peggior sconfitta: nessuna.
Reti totali: 41 segnate (2° attacco del campionato) e 13 subite (2ª difesa del campionato).
Marcatori: Jordan Di Lonardo e Gabriel Nunes 7 reti, Nicolas Berriche 5 reti.
Coppa Ticino, qualificato agli 1/8 di finale > Preliminare: non disputato. Trentaduesimi: Losone (3L) – Brissago (4L) 5-1. Sedicesimi: Losone (3L) – Vacallo (3L) 5-0. Ottavi: Losone (3L) – Vallemaggia (2L) il 16/3.
IL MERCATO INVERNALE DEL LOSONE
Allenatore: Gabriele Censi (confermato).
ARRIVI: Dimitri Bianchini (centrocampista) Pro Daro, Kevin Nemeth (difensore) Tenero Contra, Davide Campana (attaccante) ripresa attività, Ian Mozzetti (centrocampista) Riarena, Nicola Di Benedetto (centrocampista) Tenero Contra, Sergio Marcone (attaccante) Cadenazzo.
PARTENZE: Simone Volpe (centrocampista) Gordola, Nicolas Berriche (attaccante) svincolato, Jordan Di Lonardo (attaccante) svincolato, Alberto Valsecchi (portiere) Bellinzona.
