Team Ticino Femminile, le più grandi super contro il Servette, per le più piccole 2 sconfitte

La sfida casalinga delle protette di William Palazzo è iniziata in maniera ultra-positiva, dato che dopo venticinque secondi esse hanno trovato il punto che ha aperto le marcature. Poco dopo è giunto il raddoppio, che ha però fatto calare l’intensità da parte locale, le quali si sono adattate a quello (basso) delle ginevrine. Ad ogni modo, ancor prima della pausa di metà partita sono arrivati altri due sigilli. Nel secondo tempo è stata creata qualche occasione in più, ma davanti alla porta le ragazze si sono divorate dei gol “impossibili”. Malgrado ciò, sono state messe a segno tre reti ulteriori, che hanno portato il computo totale a sette, contro un avversario che non è mai arrivato a concludere nello specchio della porta. Dopo due pareggi, questa vittoria fa bene, soprattutto al morale, del gruppo.

Nelle prime fasi, come spesso capita, le ragazze hanno sofferto la fisicità degli avversari. Dopo una decina di minuti sono state prese le misure e le ragazze sono state davvero brave ad affrontare un match su un campo fuori dalle misure e dal tipo di terreno abituale. Al ventesimo, su una ripartenza, i padroni di casa hanno aperto lo score, il che non ha però destabilizzato le giocatrici rossoblù, rimaste costantemente “sul pezzo” e con un atteggiamento ai limiti della perfezione. Con ciò, è stato riacciuffato il punteggio con un gran gol dalla distanza. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Nonostante la partita sia in totale controllo (e qualche spreco in fase offensiva), nel finale – a seguito di un mezzo screzio tra due avversari – un calo di attenzione successivo a tale evento è costato il punto dei padroni di casa. Complimenti alle ragazze – il cui ottimo atteggiamento è da rimarcare – per quanto hanno fatto e ora testa alla prossima sfida.

Al Campo Campari, la sonora sconfitta delle giovani ragazze rossoblù è coincisa con la peggior prestazione stagionale. L’atteggiamento è stato totalmente sbagliato, con poca grinta e poca determinazione portate in campo. A livello tecnico sono stati commessi numerosi errori e le distanze lasciate agli avversari in fase difensiva erano simili a delle praterie. Gli altri aspetti negativi sono stati il ritardo negli interventi e la poca decisione nei duelli, sempre persi. Eppure, il primo tempo è terminato con il vantaggio, arrivato dopo una pressione a centrocampo. Nel periodo centrale gli avversari hanno ribaltato la situazione e nella terza frazione le padrone di casa hanno completamente smesso di giocare, incassando sei reti. È un peccato, perché la squadra arrivava da buone performance, in miglioramento chiaro e costante. Il passo con il Rapid Lugano 1 è stato decisamente indietro. Le ragazze hanno le qualità per fare di più. Si riparte dunque da qui per tornare agli standard per proseguire il processo di miglioramento. Martedì si riparte, con l’obiettivo di dimenticare questo incidente di percorso