Super League, San Gallo vs Lugano, la «Top 3» bianconera

scritto da Claudio Paronitti

La 12a giornata del campionato di Raiffeisen Super League di San Gallo e Lugano è andata agli archivi con un pareggio che, tutto sommato, accontenta entrambe le contendenti

Come accade in ogni dopo-partita, anche questa volta non possiamo esimerci dal definire il podio degli elementi bianconeri che più si sono distinti all’interno del rettangolo verde del Kybunpark. Ecco la nostra «Top 3»:

Noam Baumann – 5 – dimostra una volta di più il suo immenso valore. Chiude a chiavi la porta di cui è guardiano con diversi interventi decisivi su Lukas Görtler (a più riprese) ed Elie Youan. Se i ticinesi possono sorridere per aver conquistato un punto sul difficile terreno sangallese, gran parte del merito è proprio del portierone numero 46.

Mijat Marić – 4,5 – è senza ombra di dubbio il maestro della difesa. L’esperienza accumulata negli anni gli permette di essere sempre pulito in qualsiasi intervento. Non perde mai la calma, infondendola nelle menti dei compagni di squadra, che lo seguono come un vero e proprio leader quale è.

Numa Lavanchy – 4,5 – non si risparmia mai, né quando c’è da attaccare né tantomeno quando occorre difendere. Nel primo tempo e nella ripresa si fa trovare al posto giusto al momento giusto, fornisce due splendidi assist a Christopher Lungoyi e Joaquín Ardaiz che non completano l’opera scialacquando l’ottimo lavoro preparatorio. Peccato.

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