Super League, la moviola di Young Boys vs Lugano: serata tranquilla per Luca Cibelli, che non si fa influenzare dai 24’648

scritto da Claudio Paronitti

Il meritatissimo punto conquistato dal Lugano nella tana dello Young Boys ci porta ora ad analizzare alla moviola alcuni momenti della sfida del Wankdorf, diretta in maniera tutto sommato tranquilla dal friborghese Luca Cibelli, il quale non si è fatto condizionare dall’ambiente capitolino

Il primo episodio da analizzare della sfida serale giunge al cinquantesimo secondo. Žan Celar e Fabian Lustenberger lottano correttamente per la conquista del pallone. Il difensore centrale giallonero cade a terra senza venir toccato minimamente dal bomber sloveno. C’è però un fischio proveniente dal direttore di gara, che segnala un’anomalia che, in realtà, non esiste. Peccato, perché l’attaccante bianconero si sarebbe ritrovato a tu per tu con Anthony Racioppi.

Il cartellino giallo estratto a capitan Jonathan Sabbatini per un intervento su Donat Rrudhani, il quale viene leggermente toccato sul braccio ma si mette le mani al volto, è eccessivo. Per il centrocampista italo-uruguaiano si tratta della terza sanzione stagionale, il che lo fa entrare direttamente in «zona-diffida». Al 40′ Cédric Zesiger interviene scorrettamente su Roman Macek sotto gli occhi del primo assistente di linea Vital Jobin. Dopo un breve consulto, il difensore centrale bernese viene giustamente ammonito tra le (vane) proteste del pubblico.

Poco prima dell’ora di gioco, Kreshnik Hajrizi subisce due interventi che rischiano di metterlo kappaò. Se il primo di Jean-Pierre Nsame, che gli frana addosso dopo un contrasto volante, è totalmente involontario, il secondo (semi-rovesciata di Cedric Itten in pieno volto) sarebbe stato da punire con il cartellino giallo. Ineccepibile invece la sanzione minore comminata al 75′ a Lewin Blum per aver sgambettato a centrocampo Milton Valenzuela.

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