SL: Sion a picco alla Pontaise

scritto da Davide Perego
di Davide Perego
E adesso, alla luce di una partita completamente fuori tempo, il Sion passerà una pessima carrellata di festività. La squadra scesa in campo ieri sera alla Pontaise non ha dato alcun segnale di esistenza. Non lo ha dato nemmeno dopo il regalo di Klossner che ha permesso ad Herea di portare in vantaggio i vallesani senza alcun merito e contro il filo conduttore del match. Il Losanna – ultimo della classe con i suoi soli cinque punti in diciassette partite – ha dominato l’intero incontro e nella seconda parte del match ha pareggiato con Tafer per poi pugnalare Roussey e la sua truppa scalcinata con Coly prima e Banana poi. Gravi le responsabilità di Yartey in occasione del 2-1 e quelle di Vanins, ultimo ad arrendersi alla mediocrità di una squadra e di una società allo sbando, in occasione del 3-1. Roussey c’entra con il Sion come i classici cavoli a merenda e lo ha dimostrato chiaramente in occasione dell’ultima partita di una stagione ancor più fallimentare di quelle precedenti.
Come dare torto di fronte alla cruda verità dei fatti a quanto dichiarato da Gattuso all’indomani del suo addio al club. Il Losanna di Simone è piaciuto molto nello spirito e l’entusiasmo che potrà nascere dalla radice di una vittoria così tanto meritata potrebbe aprire qualche spiraglio di speranza anche se la classifica è forse meglio non guardarla. Un avversario così inerme come il Sion lo avrebbe battuto anche una qualsiasi delle dieci squadre di Challenge League, ma il segnale dato dalla squadra vodese è stato comunque sincero. Ora non resta che coltivarlo e senza qualcosa da perdere, ma tutto da guadagnare, provare ad inseguire un piccolo miracolo sportivo nel 2014. L’infortunio che non consentirà probabilmente a Fickentscher di giocare la seconda fase del torneo, obbligherà la società ad una forzata soluzione per risolvere il problema di chi dovrà difendere i pali del Losanna.

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