SL: Ponte lascia l’Aarau con una vittoria

scritto da Davide Perego
Ha chiuso il massimo campionato con una bella vittoria. Non è bastato per riacciuffare il Vaduz e nemmeno per avere una riconferma sulla panchina argoviese. Raimondo Ponte ha fatto anche più di quel che avrebbe potuto per salvare l’Aarau ma l’eredità ricevuta è stata davvero troppo pesante per essere gestita in così poche settimane. Il club ha infatti deciso che non concederà ulteriore fiducia all’ex nazionale rossocrociato che il 22 marzo era subentrato alla guida tecnica della squadra al posto di Sven Christ. L’ultima panchina è stata però motivo di grande orgoglio per l’ex allenatore del Chiasso che ha guidato la sua squadra alla vittoria con il Thun (doppietta Karlen) grazie alle reti di Radice e alla doppietta di Senger.
La squadra di Fischer ha così perso un meritato terzo posto a scapito dello Zurigo che battendo nel derby il Grasshopper (4-3) con una rete decisiva di Chermiti (73′) si è appropriata senza alcun merito del terzo gradino del podio. Alla serata di congedo del campionato hanno assistito 76657 spettatori: un dato eccezionale che conferma l’interesse del pubblico. Lo Young Boys ha rimontato il Vaduz (48′ Hasler) grazie alle reti del confermato Gajic e di Renato Steffen. Importante successo del Lucerna nei confronti del Sion. Grazie alla doppietta di Lezcano e alla rete di Lustenberger la squadra di Babbel può ora tifare Basilea nella finale di Coppa per poter partecipare ai preliminari di Europa League. Tornando all’Aarau, secondo la stampa argoviese sarebbero stati contattati Livio Bordoli (Lugano), Marco Schällibaum (Chiasso) e Ciriaco Sforza (Wohlen) per iniziare la prossima avventura in Challenge League. (RCH)

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