Il capitano del Castello: «Mi dispiace aver perso Arna e Grasse, soprattutto dal punto di vista umano, ma la società li ha sostituiti al meglio con Martinelli e Meregalli. Al Castello vedrei bene Martorana. Nel ritorno il nostro uomo in più sarà Daghetti».
CASTEL SAN PIETRO – Quattro chiacchere con Luca Zanini, centrocampista e capitano del Castello (Seconda lega) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1988, trentaquattro anni da compiere il prossimo 5 luglio, Zanini è cresciuto nel settore giovanile del Chiasso con cui ha anche esordito in prima squadra collezionando una presenza in Challenge League (nel 2006 contro il Wohlen). Nell’estate del 2006 il trasferimento al Mendrisio Stabio per poi passare nel 2009 al Rancate con cui ha disputato un campionato di Terza lega e tre di Seconda lega fino al 2013 quando, dopo una seconda breve parentesi al Mendrisio (Prima lega), Zanini ha deciso di dire sì al Castello, con il quale quest’anno ha iniziato la sua nona stagione consecutiva, tutte giocate tra Seconda lega e Seconda interregionale.
VINCERE TUTTE LE PARTITE
«Il girone d’andata non ha rispettato le mie aspettative – ci ha raccontato capitan Zanini – sia dal punto di vista personale che di squadra, anche se, nonostante tutto, abbiamo terminato in una buona posizione di classifica (3° posto, ndr). Diversi fattori hanno influito sulle nostre prestazioni, ad esempio infortuni, preparazione fisica non ottimale e diversi errori individuali, sia difensivi che offensivi. Negli anni il punto di forza del Castello è sempre stata la determinazione del gruppo, che nel ritorno cercheremo di ritrovare, anche perché credo che la rosa possa competere per vincere tutte le partite».
PARTENZE IMPORTANTI, ARRIVI ANCHE
«È vero, come hai detto tu, in questo mercato invernale abbiamo perso Arnaboldi e Grasselli, che sono state due partenze importanti, ma non penso siano dovute dall’andamento della squadra, piuttosto a loro motivi personali. Mi spiace non giochino più con noi due ragazzi come Arna e Grasse, soprattutto dal punto di vista umano, ma auguro ad entrambi il meglio nelle rispettive nuove avventure. In ogni caso la società è stata molto attenta muovendosi preventivamente per sostituirli con altri due grandi giocatori come Martinelli e Meregalli».
DAVIDE MARTORANA…
«Un giocatore che mi piacerebbe vedere al Castello è Davide Martorana, centrocampista del Vacallo, un giocatore offensivo con ottime qualità sia nel dribbling che sotto porta. Sono convinto che da noi si troverebbe a suo agio sia in campo che fuori».
…E MAURI DAGHETTI
«Invece, parlando dei giocatori che abbiamo già in rosa, sono sicuro che nel girone di ritorno il nostro uomo in più sarà Mauri Daghetti. Causa infortunio non ha potuto giocare l’andata e il suo apporto ci è mancato tanto. Qualità tecniche e fisiche come le sue si vedono raramente sui campi di Seconda lega, inoltre è un ragazzo d’oro».
COLLINA LONTANO, MA…
«È vero che il Collina d’Oro è lontano, ma il nostro obiettivo non cambia: noi giochiamo per vincere ogni partita. Il ritorno spesso è un “campionato” completamente diverso dall’andata. Se il Collina manterrà lo stesso ritmo non potremo che fargli i complementi, ma se così non fosse, noi faremo il possibile per farci trovare pronti e dar fastidio fino alla fine. Infine, come mi hai chiesto, per quanto riguarda la formula del campionato, penso che se il ritorno non sarà stimolante per noi o per le altre squadre a ridosso della vetta, non dipenderà tanto dalle attuali regole, ma piuttosto dai meriti di chi sta davanti e dai demeriti delle altre squadre».
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).
