Man of the match Mirko Facchinetti, freddo dal dischetto. Mister Frigomosca (Locarno): «Stiamo crescendo, è un percorso, ci teniamo stretti questi tre punti». Il presidente Brumana (Castello): «Partita regalata dall’arbitro al Locarno. Lo hanno visto tutti».
MENDRISIO – Vittoria sofferta, ma importantissima, per il Locarno di Frigomosca che nell’anticipo del venerdì della 6ª giornata del campionato di Seconda lega si è imposto 1-0 in casa di un signor Castello. Partita decisa intorno alla mezz’ora del primo tempo da un rigore di Mirko Facchinetti, rigore concesso tra le forti proteste dei padroni di casa per un dubbio tocco di mano in area di capitan Zanini del Castello su cross ravvicinato di Bottani. Ad onore del vero, però, c’è anche da dire che solo pochi minuti prima il Locarno si era visto annullare un gol di Ziccardi che sembrava essere regolare, rete non concessa forse per un fallo in attacco dello stesso n.16 (però i motivi non sono chiari). Tolti questi due episodi, cosa resta? Resta un Locarno che, seppur imbattuto (3 vittorie e 3 pareggi), sembra non aver ancora trovato la condizione migliore e che quindi sta facendo più fatica di quello che in tanti pensavano all’inizio di questa stagione. Viceversa, molto bene il Castello, che per tutta la partita ha lottato, reagito ed è stato in campo da grande squadra, molto di più di quello che la classifica dei biancorossi potrebbe far pensare: solo 3 punti raccolti in 6 giornate.
I COMMENTI DEI DUE ALLENATORI
Gioele Croci Torti (Castello): «Peccato davvero il risultato. I complimenti fanno piacere, ma non è arrivato nessun punto, e questo non va bene. I ragazzi hanno giocato una buonissima partita, come l’avevamo preparata, sia nel primo sia nel secondo tempo. Nella ripresa abbiamo pian piano trovato coraggio, più di quello che abbiamo avuto nel primo tempo. Sono stati bravi. Ripeto, fa male non aver raccolto nemmeno un punto». Più duro invece, soprattutto con l’arbitro, il presidente del Castello Enrico Brumana: «L’arbitro ha regalato la partita al Locarno. Si è inventato un calcio di rigore che non c’era. Io l’ho visto benissimo e le immagini di chi ha filmato la gara lo dimostreranno: Zanini aveva il braccio attaccato al corpo, non era assolutamente rigore. All’inizio della partita pensavo ci fosse tanta differenza tra noi ed il Locarno, ma sono felice di non averla vista. A fine partita sono subito andato a fare i complimenti ai miei ragazzi perché se c’era una squadra che meritava di vincere, quelli eravamo noi»
Remy Frigomosca (Locarno): «Stiamo pian piano crescendo. Non siamo ancora nella miglior condizione ma ci stiamo arrivando. Il primo tempo abbiamo giocato bene, poi invece nella ripresa abbiamo sofferto di più. Su questo campo poi, nelle condizioni in cui è, è davvero difficile giocare. Ci teniamo stretti questi tre punti. Sono importanti. Il Locarno è obbligato a vincere. Questa sera lo abbiamo fatto. Stiamo megliorando, dobbiamo ragionale nel medio lungo termine, quello che stiamo facendo è un percorso».
LA PARTITA IN SEI MOSSE
19′ – Locarno vicinissimo al vantaggio. Facchin recupera palla sulla tre quarti e serve deliziosamente in profondità Toresani, taglio perfetto del n.19 e conclusione incrociata, Martinazzo è miracoloso in uscita a toccare quel che basta il pallone per mandarlo in angolo. Dagli sviluppi del corner colpo di testa di Ziccardi e palla in fondo alla rete, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo dello stesso Ziccardi (forse nel liberarsi dalla propria marcatura).
31′ GOL LOCARNO (0-1) – Ospiti in vantaggio su calcio di rigore concesso per presunto tocco di mano in area di capitan Zanini su un pallone crossato da Bottani (da distanza ravvicinata). Dagli undici metri conclusione perfetta di Facchinetti e 1-0 Locarno.
51′ – Castello arrembante in avvio di ripesa. Snider recupera un ottimo pallone a metà campo e serve in profondità Martorana, il n. 7 biancorosso si libera di forza dalla propria marcatura e calcia con il sinistro, Pelloni salva tutto mandando in angolo.
59′ – Locarno pericoloso. Facchin vince un contrasto al limite dell’area, la palla carambola fortunosamente tra i piedi di Becchio che solo davanti al portiere sparacchia alto sopra la traversa. Buona la potenza, male la mira.
73′ – Gran secondo tempo del Castello decisamente più determinato e coraggioso, ma Locarno sempre pronto a colpire non appena i biancorossi allentano la pressione. Infatti, appena prima della mezz’ora, percussione centrale di Vago e conclusione sotto la traversa, Martinazzo è ben piazzato e alza in angolo.
75′ – Occasionissima Castello. Palla lunga per la corsa di Lagrotteria che in velocità salta due avversari e calcia a botta sicura, Pelloni in tuffo salva tutta deviando il pallone sul fondo. Padroni di casa vicinissimi al pareggio.
1 commento
Ma il presidente del castello cosa si lamenta dicendo che l’arbitro ha regalato la partita al Locarno? Solo per il rigore? E il goal annullato precedentemente regolare? Strano che di quell’episodio non ne parla 🤷
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