Seconda Interregionale, l’avvicinamento a Goldau vs Taverne: statistiche, precedenti, curiosità

scritto da Claudio Paronitti

Tornato a conquistare la posta piena dopo due battute d’arresto consecutive, il Taverne intraprenderà la trasferta verso Goldau con lo spirito della capolista che vuole continuare a mettere le cose in chiaro

I ragazzi guidati da mister Damiano Meroni affronteranno gli svittesi sul terreno dello Sportanlage Tierpark a partire dalle ore 17:00 di domani, sabato 14 maggio 2022, per una sfida valida per la 22a giornata del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale.

L’avvicinamento – i giallorossi arrivano all’appuntamento con il bottino di 8 punti raggranellati nelle ultime cinque uscite ufficiali, suddivisi in due vittorie in altrettanti derby (4-1 con l’Ibach e 3-0 con il Brunnen), due pareggi (1-1 con il Mendrisio e 3-3 con l’Eschenbach) e una sconfitta (1-2 con il Gambarogno-Contone). Dal canto loro, i gialloneri, superando in extremis il Kickers Lucerna (3-2) lo scorso weekend, si sono rifatti dei kappaò filati patìti precedentemente contro Perlen-Buchrain (0-1) e Gambarogno-Contone (1-3 dopo i tempi supplementari nel terzo e ultimo round preliminare di Helvetia Coppa Svizzera), che hanno da par loro fatto seguito a una striscia positiva di cinque partite (quattro gioie e un unico «X»).

I precedenti scontri diretti – a partire dalla stagione 2010-2011 sono undici i duelli tra le due formazioni che gli annali registrano. Il bilancio è leggermente favorevole ai confederati, usciti vincitori a sei riprese contro le quattro dei luganesi e una sola divisione della posta in palio. Il 16 ottobre 2021, sul sintetico del Campo Comunale giunse un successo ospite. Il 3-1 finale venne deciso dalla doppietta di Marco Asaro (45′ +1′ e 85′) e dal sigillo di Konrad Huser (66′), i quali ribaltarono l’iniziale vantaggio locale siglato da Lucas Inguimbert (19′).

La curiosità – retrocesso lo scorso campionato dalla Prima Lega Classic, il Goldau era in avvio una delle squadre favorite per l’immediata risalita. E invece si è ritrovata quasi d’incanto a lottare per la permanenza del quinto livello del pallone rossocrociato. Con 49 reti messe a segno e 54 incassate, e un andamento alquanto altalenante, il gruppo allenato da Skumbim Sulejmani è in possesso del miglior reparto offensivo dei girone, così come della retroguardia più «bucata». Di riflesso, i ticinesi possono vantare una difesa «di ferro», che ha sinora raccolto solamente 24 palloni in fondo alla propria porta (miglior reparto assieme al Gambarogno-Contone).

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