Rispetto agli altri grandi campionati, in pausa fino alla metà di settembre, la Russian Premier League ha già preso avvio da una settimana
Nella più vasta nazione d’Europa è tornato, dopo l’esperienza sulle sponde bianconere del Lago Ceresio, l’esterno offensivo Marco Aratore. Il 29enne è sotto contratto con l’Ural Ekaterinburg, formazione nero-arancio che ha iniziato la stagione senza reali soddisfazioni. Ma, se all’esordio è stata sconfitta tra le mura amiche dalla Dynamo Mosca (0-2), ieri ha almeno raggranellato un punticino lontano da casa. Alla AK Bars Arena di Kazan, davanti a 4’088 spettatori, la sfida con i locali del Rubin è finita 1-1, frutto di due calci di rigore trasformati rispettivamente da Eric Bicfalvi (0-1 al 12′) e da Ivan Ignatjev (1-1 al 35′). Il duello, oltre a chiudersi senza un vincitore né un vinto, è stato portato a termine in inferiorità numerica da entrambe le parti (espulsi, per doppia ammonizione, Mikhail Merkulov al 31′ per i padroni di casa e Roman Emeljanov al 63′ per li ospiti). Infine, in una partita in cui le situazioni standard sono risultate decisive, v’è da segnalare la rete annullata per fuorigioco ad Andrey Egorychev al minuto 57, che avrebbe potuto regalare la prima gioia a Marco Aratore e compagni. Per quanto riguarda il calciatore rossocrociato, il suo campionato è iniziato con due titolarizzazioni e due… cartellini gialli, ossia il doppio di quelli che gli sono stati comminati nella sua prima avventura in terra russa (uno in diciannove apparizioni). Il prossimo impegno per l’Ural è in programma alla Ekaterinburg Arena mercoledì 19 agosto 2020 contro un’altra compagine della capitale, la Lokomotiv Mosca.
(nella foto, a destra: Marco Aratore – © FC Ural Ekaterinburg)
