RSL, una nuova puntata si aggiunge allo «spinoso caso» dell’approdo di Ricardo Dionisio Pereira sulla panchina del Sion

scritto da Claudio Paronitti

Vartan Sirmakes – © FC Stade Nyonnais

L’annuncio ufficiale e la conseguente presentazione di Ricardo Dionisio Pereira quale allenatore del Sion ha fatto perdere le staffe allo Stade Nyonnais, terza forza di Promotion League con cui il 37enne portoghese è, o era, sotto contratto

Alla storia si aggiunge ora una nuova e interessante puntata. A rivelarla è il Blick, che ha contatto Vartan Sirmakes, Presidente del sodalizio giallonero. L’investitore armeno è l’azionista di maggioranza e delegato del Consiglio d’Amministrazione del marchio di orologi di lusso Franck Muller Watchland e la stima sul suo patrimonio si attesta tra i 350 e i 400 milioni di franchi, il che lo rende uno dei 300 personaggi più ricchi presenti in territorio elvetico. In termini di paragone, il Presidente del Sion, Christian Constantin, «viaggia» tra i 250 e i 300 milioni di franchi.

Questa «faida» tra multimilionari potrebbe vivere una «escalation» nei prossimi giorni, in particolare entro il 20 gennaio, giorno della ripresa degli allenamenti a Colovray, dove è atteso il giovane allenatore lusitano. A tal proposito, Sirmakes afferma che «una commissione è responsabile per i contratti. Mi fido completamente e lascio che funzioni autonomamente. È molto più facile che il signor Constantin sia la persona di contatto dall’altra parte, perché può decidere immediatamente. Con il Signor Dionisio avevamo qualcosa da fare e volevamo costruire una nuova squadra giovane».

Nel frattempo, Dionisio sta già allenando a Sion e «ciò è estremamente problematico. Se i contratti vengono eseguiti in modo così assurdo, per cos’altro sono necessari? Quindi sono inutili. Per le persone del mio comitato, questo caso è diventato una questione d’onore. Per questo motivo, loro hanno il mio pieno supporto».

A quanto pare, il rapporto di lavoro è stato chiuso unilateralmente. Ancora Sirmakes: «Venerdì alle 17:31 il signor Dionisio ha inviato un SMS al nostro direttore generale Varujan Simonov con un avviso di chiusura. Questo fatto è accaduto dopo la conferenza stampa di presentazione a Sion. E pure dopo la direzione del primo allenamento. Come recita il nostro comunicato, noi non abbiamo scritto o registrato nulla».

«Non si può semplicemente risolvere un contratto a tempo determinato come un contratto a tempo indeterminato. Spetta ora agli organismi di associazione nazionali e internazionali e ai media scoprire il problema. Alla fine tutto si riduce a una soluzione per la quale Constantin deve semplicemente aumentare la propria offerta pari a un importo di un anno e mezzo di stipendio come somma di trasferimento. Ma la soluzione deve essere assolutamente soddisfacente per noi. Per me è importante che una certa etica debba essere rispettata anche nel calcio. E questo caos totale scoppia se i grandi club non rispettano quelli piccoli. Tale forzatura non è semplicemente possibile». La chiusura riguarda il nuovo (probabile) condottiero vallesano: «È stato mal consigliato! Iniziare una carriera professionale in questo modo non è una buona cosa», la chiosa di Vartan Sirmakes.

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