RSL, Lucerna, Marius Müller: «Dobbiamo far sentire bene la società intera, ridonando alla popolazione un senso di normalità»

scritto da Claudio Paronitti

Sono tre le date importanti che i giocatori del Lucerna stanno attendendo con ansia: lunedì 25 maggio (data di ripresa degli allenamenti), mercoledì 27 (annuncio ufficiale del Consiglio Federale sulla ripresa del campionato) e venerdì 29 (quando l’Assemblea Generale Straordinaria della Swiss Football League deciderà se proseguire o meno con la stagione in corso)

Nel frattempo, c’è chi non vede l’ora di tornare a calcare il rettangolo verde. Uno di essi è Marius Müller, 26enne estremo difensore tedesco, che ha affidato alle colonne del Blick i suoi pensieri circa il ritorno all’attività.

«Ovviamente, non è lo stesso se ci si allena individualmente a casa, è diverso e meno intenso rispetto a una seduta sul campo e con l’allenatore dei portieri. Personalmente, mi sento in forma. Per quanto riguarda il mio contratto, posso dire che sin da subito ho trovato un punto d’appoggio. Vivo questo periodo come se fossi sempre stato qui, un luogo  che mi piace».

Con la previsione del fine settimana del 19-20-21 giugno per la ripartenza del campionato, l’attesa sta diventando spasmodica. A tal proposito, l’indiscusso numero uno biancoblù rivela: «Non riesco ancora a immaginare che la Bundesliga ritorni già il prossimo weekend. È giusto provarci. Per me è come una tortura vedere un campo di calcio vuoto. La mia visione è chiara: tutto ricomincerà. Dobbiamo far stare bene la società, dandole un senso di normalità. In questo periodo in televisione si trasmettono solamente repliche su repliche. Riportare nelle case della gente le partite di calcio in diretta sarebbe fantastico. È chiaro tuttavia che la salute è al primo posto dei nostri pensieri».

(nella foto: Marius Müller – © FC Luzern)

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