Al termine di un esordio da sogno, con la vittoria per 2-1 in casa del Lucerna, Maurizio Jacobacci si presenta davanti a telecamere e microfoni della RSI per raccontare le sue sensazioni a caldo
Il nuovo condottiero del Lugano, in carica ufficiale da nemmeno una settimana, ha spiegato in particolare su cosa ha lavorato in settimana e cosa ha proposto ai suoi ragazzi.
«Rispetto alla partita con il San Gallo ho cambiato sistema di gioco [4-4-2, ndr]. Volevo che i ragazzi trovassero un loro equilibrio, che non giocassero troppo bassi e che puntassero direttamente verso la porta. Oltre a ciò, non avevo intenzione di stravolgere il gruppo.
Sul due a zero avevamo la partita in pugno, dovevamo essere più tranquilli, provare a far circolare la palla per far correre i nostri avversari e cercare di conseguenza a segnare il terzo gol. La troppa foga ha però giocato un ruolo importante in tutto ciò
Il cambio Custodio-Dalmonte? Olivier ha giocato una grande partita ed è uscito per crampi. Al suo posto ho spostato Lovrić, perché Sandi sa dettare i tempi di gioco. È questo il motivo. Potevo utilizzare anche Čovilo, è vero, ma le sue condizioni fisiche, dopo il colpo subìto nella rifinitura di sabato, non erano al 100%.
Ci sono tanti aspetto su cui lavorare, sia in fase difensiva che offensiva. Si è visto che la squadra ha tentato di fare tanto. Un paio di passaggi potevano essere eseguiti meglio. Ma abbiamo creato tanto e Müller è stato bravissimo a respingere le nostre conclusioni. Sono veramente contento del gruppo, ha dato l’anima e ha ricevuto la giusta ricompensa».
