RSL, a San Gallo la ripresa è fatale: con l’uomo in meno il Lugano cade per la terza volta consecutiva

scritto da Claudio Paronitti

L’esaltante inizio di stagione sembra lontano anni luce. A San Gallo, il Lugano incassa la terza sconfitta di fila (quarta partita filata in campionato senza successo), subendo una rimonta con l’uomo in meno nello spazio di una ventina di minuti

La consueta pressione portata all’interno del rettangolo verde dai ragazzi di Zeidler li mette nelle condizioni di comandare il gioco sin dai primi istanti e di conquistarsi, in modo molto furbo, un calcio di rigore inesistente già dopo cinque minuti. Il contrasto tra Sulmoni e Itten vede il sangallese trattenere per primo il ticinese, il quale risponde immediatamente, come logica vuole in questi casi. L’arbitro Schärer indica il dischetto in quanto può vedere solo la seconda trattenuta. Ancor più netto, però, l’errore degli addetti al VAR, che non intervengono, mantenendo invariata la decisione sbagliata del direttore di gara. Dagli undici metri Itten si fa però ipnotizzare da Baumann e lascia partire un tiro debole e per niente angolato.

Gol sbagliato, gol subito. La dura legge del calcio colpisce ancora i padroni di casa, che al 10′ vanno sotto nel punteggio, esattamente come capitato in ogni occasione da inizio stagione. Un cross al centro di Júnior viene respinto di testa da Hefti, la sfera arriva sul destro dello stesso verdeoro che la porge gentilmente a un liberissimo Holender, il quale dal canto suo si trova al posto giusto al momento giusto e insacca l’uno a zero per la sua squadra.

La pausa di metà tempo arriva in men che non si dica, perché dopo il vantaggio luganese il ritmo si abbassa notevolmente e nessuna delle due compagini riesce a fare la differenza e crearsi delle vere e proprie chance per modificare il risultato, favorevole dal duplice fischio ai protetti di Celestini.

Dopo nemmeno trenta secondi dall’inizio della ripresa Custodio si rende protagonista di un’ingenuità clamorosa, bloccando la palla con il braccio e venendo ovviamente ammonito per la seconda volta. Il numero 20 si rende conto di aver commesso un’assurdità nel momento in cui rientra negli spogliatoi, arrabbiandosi con sé stesso e strappando la maglia. Un po’ severo il giudizio di Schärer, ma valutando l’espressione del bianconero è un’interpretazione che ci può stare.

Al 49′ gli ospiti hanno una doppia occasione per raddoppiare, ma Stojanović è bravo a distendersi sulla conclusione da fuori area di Rodríguez prima e poi Holender non riesce a centrare la porta da posizione defilata. Quattro giri d’orologio più tardi, il San Gallo fa valere la superiorità numerica. Una respinta approssimativa di Kecskés su cross dal centro di Görtler arriva sul destro di Hefti, il quale impatta alla perfezione, mandando il pallone nell’angolino basso, dove Baumann può solo osservare. Da notare la marcatura errata di Daprelà, che lascia libero di calciare il capitano biancoverde, venendo così punito.

È solo una questione di tempo per vedere il San Gallo ribaltare la situazione. Ciò accade al 64′, minuto in cui Daprelà (ancora lui, suo malgrado) duetta involontariamente con Babić (che riceve palla da un colpo di tacco di Ruíz), mandando in porta il prodotto del settore giovanile svizzero-orientale per il vantaggio dell’undici di casa. Un duro colpo da assorbire per il Lugano, che, a parte il rosso comminato a Custodio, ha abbassato il proprio baricentro, permettendo al San Gallo di guadagnare metri e, di conseguenza, andare a segno per due volte.

Se fin qui i bianconeri rimangono in partita lo devono a Baumann, che ribatte al meglio un tentativo a botta sicura di Guillemenot al minuto 72. Purtroppo per gli ospiti, la giornata-no di Daprelà prosegue centoventi secondi dopo, con il terzino che rimane immobile sul vertice dell’area piccola, permettendo a Itten di calciare indisturbato a seguito di un palo colpito da Guillemenot. È il 3-1 e la vittoria sangallese è più che mai in cassaforte, anche perché il successivo tentativo di testa di Vécsei viene respinto in calcio d’angolo da Stojanović e il gol di Gerndt annullato per un evidentissimo fuorigioco. Al 94′, un lancio di Sabbatini pesca Holender, lasciato inspiegabilmente solo dalla retroguardia biancoverde. L’ungherese, bomber di razza, non perdona e tiene viva la fiammella, spenta dal triplice fischio di Schärer.

La quarta partita senza vittoria, e il terzo kappaò filato, si materializza di fronte a un Lugano a cui non è bastato un fantastico Holender, autore di una splendida doppietta. Nella ripresa il San Gallo ha approfittato dell’immediata espulsione comminata a Custodio per ribaltare la situazione senza se e senza ma. La settimana che verrà dovranno essere fatte delle riflessioni approfondite, perché l’Europa League si sta avvicinando a grandi passi e i sottocenerini devono obbligatoriamente ritrovare sé stessi. Altrimenti si farà assai dura.

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Raiffeisen Super League 2019-2020, 5ª giornata – Kybunpark, St. Gallen, 10’578 spettatori

FC St. Gallen 1879-FC Lugano 3-2 (0-1)

Arbitro – Sandro Schärer / Assistenti – Bekim Zogaj e Jonas Erni / Quarto ufficiale – Mirel Turkes / VAR Room – Urs Schnyder e Luca Piccolo.

Reti – 10′ Filip Holender 0-1, 53′ Silvan Hefti 1-1, 64′ Boris Babić 2-1, 74′ Cedric Itten 3-1, 94′ Filip Holender 3-2.

Ammoniti – 6′ Olivier Custodio (fallo), 59′ Jordi Quintillà (fallo), 75′ Yannis Letard (fallo), 86′ Victor Ruíz (comportamento antisportivo), 87′ Bálint Vécsei (fallo), 97′ Fabiano Alves (comportamento antisportivo).

Espulso – 46′ Olivier Custodio (doppia ammonizione).

FC St. Gallen 1879 (4-3-3) – Dejan Stojanović; Silvan Hefti, Yannis Letard, Leonidas Stergiou, Vincent Rüfli; Lukas Görtler (82′ Fabiano Alves), Betim Fazliji (32′ Boris Babić), Jordi Quintillà; Jérémy Guillemenot (79′ Angelo Campos), Cedric Itten, Victor Ruíz. Allenatore: Peter Zeidler.

FC Lugano (3-1-4-2) – Noam Baumann; Ákos Kecskés, Fulvio Sulmoni, Fabio Daprelà; Olivier Custodio; Numa Lavanchy, Jonathan Sabbatini, Francísco Rodríguez (61′ Alexander Gerndt), Marco Aratore (61′ Sandi Lovrić); Carlinhos Júnior (51′ Bálint Vécsei), Filip Holender. Allenatore: Fabio Celestini.

Note – FC St. Gallen 1879 senza Miro Muheim (squalificato), Axel Bakayoko, Nicolas Lüchinger, Musah Nuhu (infortunati), Dereck Kutesa (ammalato) e Alain Wiss (Under 21); FC Lugano privo di Mattia Bottani, David Da Costa, Miroslav Čovilo (infortunati), Mijat Marić (ammalato) e Domen Črnigoj (non convocato). Al 5′ Noam Baumann (FCL) para un rigore di Cedric Itten (FCSG).

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