Quinta Lega 1, sintesi 9ª giornata: liberazione Tresa. Niente righe niente Bioggio-Arosio

scritto da Roberto Colombo
Mister Simone Tisat (Bioggio), molto amareggiato per non essere riuscito a giocare contro l’Arosio

Basso Ceresio e Origlio Ponte Capriasca si candidano ad essere l’anti Arosio. Dopo oltre due anni il Tresa torna a vincere, e lo fa contro il Codeborgo. L’Arosio dice no: attesa troppo lunga, non si gioca come da regolamento. ULTIMA ORA (31/10 ore 15.00): per la partita non disputata sabato sera tra Bioggio e Arosio, la Federazione ha assegnato la vittoria per 3-0 a tavolino all’Arosio.

LUGANO – Nella 9ª giornata del gruppo 1 di Quinta lega: dopo oltre due anni torna a vincere il Tresa (5 punti) che si è imposto 5-2 sul Codeborgo (3); il Basso Ceresio (16) si conferma squadra di alta classifica vincendo 4-2 lo scontro diretto con il Gravesano Bedano (12); stesso discorso per l’Origlio Ponte Capriasca (16) di Morf che ha superato 2-1 l’Atletico Lugano (13); infine non è stata disputata – per problemi con le righe del campo – la sfida tra Bioggio (10) e la capolista Arosio (16).


Tresa – Codeborgo 5-2 – All’ottavo tentativo prima vittoria per il Tresa di Pontiggia: una vera e propria liberazione per i bianconeri che, allargando lo sguardo, tre punti tutti insieme in una sola partita di campionato non li facevano dal 26 settembre 2020 (più di due anni fa) quando ancora erano allenati da Mischa Bühler, la squadra si chiamava Sessa (poi rinominata Tresa dalla stagione 2021/22) e che quel giorno vinse 3-2 contro il Porza grazie ai gol di Wahid e Mona (doppietta). Venerdì sera invece, come anticipato, il Tresa ha battuto il Codeborgo scavalcandolo in classifica e lasciandogli l’ultimo posto della graduatoria. Bianconeri in gol con cinque giocatori diversi: Denis Bosetti (40’), Diego Bagorda (42’), Manuel Bovello (60’), Mattia De Marchi (77’) e Brian Narducci (86’). Per il Codeborgo invece, che era riuscito a chiudere il primo tempo sul 2-2 portandosi in vantaggio per primo, reti di Berhan Özgenc (6’) e Dragan Jerkic (24’).

Gravesano Bedano – Basso Ceresio 2-4 – Quarto risultato utile consecutivo (di cui gli ultimi tre sono stati vittorie) per il Basso Ceresio di Nardi che si conferma tra le pretendenti al salto di categoria. Secondo ko consecutivo invece per il Gravesano, a cui forse manca ancora qualcosa per lottare fino in fondo per le primissime posizioni. Ospiti avanti 2-0 alla fine del primo tempo grazie alle reti di Cantaluppi e Tiraboschi. Nella ripresa il Gravesano non si arrende e nel finale riesce a riagguantare il risultato pareggiando con Balmelli (80’) e Brizzi (83’). Ma non è ancora finita perché all’85’ il Basso Ceresio si riporta avanti con Gobessi e all’89’ chiude definitivamente il match 4-2 con Casa.

Bioggio – Arosio NON DISPUTATA – Partita non disputata perché le righe del campo non erano segnate in modo corretto per iniziare la gara stessa. Adesso spetterà alla Federazione decidere sulle sorti della partita, se dare partita vinta 3-0 a tavolino all’Arosio oppure prendere un’altra decisione. A spiegarci l’accaduto, dando la sua versione dei fatti, è stato all’allenatore del Bioggio Simone Tisat: «Il campo non era stato rigato a sufficienza, quindi, come da protocollo l’arbitro ha concesso una proroga di 30 minuti per sistemare il terreno da gioco. Purtroppo in mezz’ora questo non è stato possibile, ma ci è voluta un’ora. Sta di fatto che quando eravamo pronti con il macchinario per rigare il campo la squadra l’Arosio si è rifiutato di giocare la partita. Trovo personalmente – ha aggiunto Tisat – questo comportamento moralmente non etico da parte dell’Arosio, anche se diciamo che hanno agito nella ragione del regolamento. Noi venerdì scorso a Melano contro Basso Ceresio abbiamo giocato praticamente su un campo allagato e impraticabile in cui la palla ad un certo punto non rimbalzava più, non faceva due metri di fila, mentre loro pur di aspettare 15 minuti in più hanno preferito non giocare. Siamo arrivati al punto dove 3 punti sulla carta sono più importanti che giocare una partita di calcio…e siamo in quinta Lega. Peccato». La spiegazione di Danilo Involti, allenatore dell’Arosio: «Non è successo nulla di grave. Quando siamo arrivati e hanno acceso le luci alle 19.15 abbiamo visto che il campo non era rigato. Noi abbiamo aspettato fino alle 20.45 e il campo non era stato ancora rigato. Solo alle 21 mi hanno detto che stava arrivando la macchinetta con la pittura per fare le righe, e questo significava che avremmo iniziato a giocare, credo, alle 21.45 (da programma il match sarebbe dovuto iniziare alle 20, ndr). I miei giocatori dopo aver aspettato così tanto non hanno voluto aspettare oltre, quindi abbiamo preferito non giocare. Non so come andrà a finire, se vittoria a tavolino oppure dovremo recuperarla, vediamo cosa deciderà la Federazione».  

Origlio Ponte Capriasca – Atletico Lugano 2-1 – Seconda vittoria consecutiva per l’Origlio Ponte Capriasca di Morf (tornato in piena corsa per la promozione) e, viceversa, secondo ko negli ultimi 180’ per l’Atletico Lugano di Conte che vede quindi allontanarsi la vetta della classifica. Dopo l’iniziale vantaggio ospite, i rossoblù hanno ribaltato il risultato prima pareggiando con Christian Vezzoli e poi firmando il definitivo 2-1 grazie a Peteris Liekmanis.


LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 1)

Arosio 19 pt (9), Origlio Ponte Capriasca 16 (10), Basso Ceresio 16 (10), Atletico Lugano 13 (9), Gravesano Bedano 12 (9), Bioggio 10 (9), Villa Luganese 10 (10), Tresa 5 (10), Porza 3 (9), Codeborgo Artore 3 (9).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior terza classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior terza classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi. Nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale, la promozione sarà solo della miglior seconda classificata in base ai seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior seconda classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior seconda classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

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