Quinta Lega 1: Arosio, il ds Lubello “Vi dico in cosa è bravo mister Involti. La riforma? A noi cambia poco”

scritto da Roberto Colombo
Silvio Lubello, direttore sportivo dell’Arosio, di cui in passato è stato anche allenatore

Il direttore sportivo neroazzurro: «All’inizio c’era un po’ di timore, ma sapevo che la squadra sarebbe stata protagonista nella lotta promozione. Atletico Lugano i favoriti per gioco e individualità. L’Origlio ha un gran allenatore. Il Basso Ceresio è rognoso, da loro difficile portare via punti»

AROSIO – Intervista a Silvio Lubello, direttore sportivo dell’Arosio, capolista e campione di inverno del gruppo 1 di Quinta lega. Rimasti senza allenatore poco prima dell’inizio del campionato i neroazzurri si sono compattati intorno da Danilo Involti, ex giocatore dello stesso Arosio chiamato a guidare la squadra, ed il risultato non poteva essere migliore: Arosio unica squadra imbattuta del girone, 8 vittorie e 1 pareggio in 9 partite disputate, +6 di vantaggio sulle seconde in classifica Atletico Lugano e Origlio Ponte Capriasca. 

CHALCIO – Ciao Silvio, iniziamo con una tua riflessione generale sul girone di andata, naturalmente stiamo parlando di Arosio?

Silvio Lubello: «Confesso che all’inizio c’era curiosità, e forse anche un pochino di timore, perché quasi all’improvviso a metà agosto abbiamo dovuto cambiare allenatore perché per motivi di lavoro mister Maurizio Pisano, che aveva fatto molto bene, ha deciso di fare un passo indietro. Quindi pronti via ci siamo trovati un po’ spiazzati. A quel punto io, insieme a Danilo Involti, abbiamo deciso che fosse proprio Danilo ad allenare la squadra, aiutato come vice allenatore da Pierluigi Negri. Per fortuna è stata una decisone azzeccatissima: Danilo e Pierluigi hanno fatto un grandissimo lavoro, e anche i ragazzi della squadra hanno reagito benissimo a questa scelta. Si è subito creata una bellissima sintonia tra allenatori e giocatori, ed infatti in campo si è visto. Io personalmente non posso negare che nella mia testa pensavo che quest’anno la squadra fosse pronta per puntare alla promozione, e fino ad adesso (poi non so cosa succederà nel ritorno) devo dire che i ragazzi hanno pienamente confermato queste mie aspettative. Ma attenzione perché il cammino è ancora lungo».   

CHALCIO – Atletico Lugano, Origlio, Basso Ceresio: chi viene con voi in Quarta lega?

Silvio Lubello: «Forse la squadra migliore è l’Atletico Lugano. Hanno tutto per fare la promozione. L’Atletico credo abbia una rosa con giocatori di maggior qualità rispetto ad Origlio e Basso Ceresio, e anche come gioco sono molto forti. Cercano sempre di giocare, e spesso ci riescono. Detto questo, non significa che l’Origlio Ponte Capriasca non sia un’ottima squadra. Lo sono. Hanno un allenatore preparatissimo, ex giocatore professionista, come Morf, che sta facendo uno splendido lavoro: si vede la sua mano, l’Origlio ha una sua identità che è migliorata nel tempo. E poi c’è anche il Basso Ceresio: contro di loro, all’ultima giornata, abbiamo faticato. Abbiamo giocato in casa loro: campo difficilissimo, piccolo, sei in un fazzoletto ed è per forza una battaglia. Può succedere di tutto. Sono una squadra molto fisica, non ti lasciano respirare. Fare punti sul loro campo è una piccola impresa».

CHALCIO – Guardiamo un po’ più da vicino mister Involti: è alla sua prima esperienza, che allenatore è? Pregi, difetti?

Silvio Lubello: «Di Danilo (Involti, ndr) come allenatore mi piacciono molte cose, a cominciare dagli allenamenti: non c’è un tempo morto, i ragazzi sono continuamente stimolati, non ci si ferma quasi mai, i ritmi sono alti e questo si traduce in modo positivo durante le partite. Poi ha saputo dare una certa disciplina. C’è la giusta severità. Bisogna seguire delle regole e i ragazzi non sgarrano, le rispettano, rispettano l’allenatore e sono rispettati. Inoltre Danilo è molto bravo a dare sicurezza. Trasmette serenità e sa cosa dire ai ragazzi, anche nei momenti più “difficili”. Faccio un esempio: nell’ultima partita contro il Basso Ceresio, a fine primo tempo, pur essendo noi in vantaggio 1-0 stavamo perdendo la pazienza, ci stavamo innervosendo, perché la gara era difficile. Ebbene negli spogliatoi Danilo ha tranquillizzato tutti dicendo ad ognuno cosa avrebbe dovuto fare nella ripresa, questo suo modo di agire, aver dato a tutti delle istruzioni precise, ha aiutato i ragazzi nella seconda parte di gara, infatti siamo rimasti lucidi tutti i 90’ e abbiamo portato a casa una vittoria pesante».

CHALCIO – Silvio per chiudere chiedo anche a te un’opinione sulla prossima riforma dei campionati di Quinta e Quarta lega, cosa ne pensi?

Silvio Lubello: «Ad essere sincero non sono molto aggiornato e, se proprio devo dirla tutta, non è che sia una cosa che a noi come Arosio interessi molto. Nel senso che noi sappiamo qual è la nostra dimensione. Possiamo andare a giocare in Quarta lega e restarci per qualche anno, anche per un periodo più lungo, ma difficilmente potremmo andare oltre la Terza. Essere promossi in Terza è già capitato, ma la nostra dimensione è un’altra e per il momento non guardiamo troppo oltre. La cosa positiva di questa riforma è appunto che forse, riducendo le promozioni dalla Quarta alla Terza, solo le squadre davvero meritevoli, le più brave, andranno a giocare in un campionato che a mio avviso dovrebbe essere importante e che invece negli ultimi anni ha perso valore. Ma ripeto, non ho seguito molto la vicenda quindi non so bene cosa succederà nello specifico. Per noi che siamo una piccola realtà cambia poco, proveremo a conquistare la Quarta sul campo e poi a restarci il più a lungo possibile»  


LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 1)

Arosio 25 pt (11), Atletico Lugano 19 (11), Origlio Ponte Capriasca 19 (11), Basso Ceresio 16 (11), Gravesano Bedano 15 (11), Bioggio 13 (11), Villa Luganese 10 (11), Porza 6 (11), Tresa 5 (11), Codeborgo Artore 3 (11).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior terza classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior terza classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi. Nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale, la promozione sarà solo della miglior seconda classificata in base ai seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior seconda classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior seconda classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

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