Quarta Promozione: Bioggio, il ds Dini “Sì, siamo l’anti Chiasso. Eviterei il Riva. Sanches uomo in più”

scritto da Roberto Colombo
bioggio dini marco centr 2023

Marco Dini (Bioggio)

Il “direttore sportivo” del Bioggio Marco Dini: «Il nostro girone era il più complicato. Che bravo Himaj. Machado buono anche in porta. Più Riva che Insubrica. Con Sanches in squadra in partitella parti avanti 2-0. Mister Pellegrino è preparatissimo, il Pura farà molto bene»

BIOGGIO – Intervista a Marco Dini, direttore sportivo e giocatore del Bioggio (25 punti) tra le pretendenti più accreditate la prossima primavera al salto in Terza lega avendo chiuso i gironi qualificazione di Quarta lega (gruppo 1) al secondo posto, un solo punto in meno rispetto alla corazzata Chiasso (26).

CHALCIO – Lo dico io: siete l’anti Chiasso, tu cosa mi rispondi?

Marco Dini (risata, ndr): «Ho sempre scherzato su questo dicendo che noi del Bioggio eravamo la vera anti-Chiasso (risata, ndr), però aggiungo, in modo più serio, che la squadra in questa prima parte di stagione ha dimostrato di essere molto bene attrezzata a livello tecnico e non solo per competere con il Chiasso. Siamo arrivati secondi nel nostro girone che, tra i due del sottoceneri, credo fosse decisamente il più complicato. E lo abbiamo fatto non solo grazie dei nostri giocatori, ma anche grazie alla bravura del nostro allenatore Halil Himaj, capace di tenere il gruppo sempre unito, di darci i giusti stimoli e di fare sempre le scelte giuste. Inoltre, non è per piangere, spesso (il più delle volte), siamo stati in emergenza numerica: abbiamo avuto tante assenze, sia per infortunio sia per motivi lavorativi, ma questo non ci ha mai fermato. L’esempio lampante è legato ai nostri portieri, ne abbiamo ben cinque tesserati, ma la domenica quando giochiamo siamo quasi sempre tirati. Una volta ha anche dovuto giocare in porta Ricardo Machado – che sapete non è portiere – ha fatto l’ultima mezz’ora di una partita, perché i portieri che avevamo in quella giornata si era fatti entrambi male».

CHALCIO – Riva o Insubrica: chi non vorresti affrontare in un eventuale spareggio per la Terza lega? E perché?

Marco Dini: «Se potessi scegliere tra le due eviterei il Riva. Dico loro perché li conosco un pochino meglio rispetto ai ragazzi dell’Insubrica. Per conoscenza personale so quanto il Riva ci tenga a fare bene nel prossimo girone promozione, meglio allora non affrontarli in uno spareggio. Ma sono entrambe due ottime squadre, ed entrambe lotteranno per la promozione, come lo faremo noi».

CHALCIO – Samuele Sousa, capitan Bruno Campos, Nicola Croci Maspoli, Ricardo Machado, sono stati tutti protagonisti di questa vostra splendida andata, dimmi un nome altrettanto pesante che si nota di meno?

Marco Dini: «Miguel Sanches Azevedo. È partito piano, nelle prime giornate è stato assente, poi però è stato il nostro uomo in più. Ha un carisma e da una sicurezza alla squadra che sono incredibili. In allenamento, quando facciamo la partitella, se sei in squadra con lui parti in vantaggio 2-0. Anche lui ormai ha quasi 40 anni, ma davvero è stato il nostro plus».

CHALCIO – Delle squadre del gruppo 2 dei giorni qualificazione, quelle giocheranno con voi nei prossimi gironi promozione, ti dico il Pura: cosa conosci di loro? C’è qualche altra squadra da temere?

Marco Dini: «Forse esagero, ma dico che il Pura è come se fosse la mia squadra. Li conosco benissimo, sia la società che i giocatori, e anche mister Cristian Pellegrino di cui sono un grandissimo amico. Siamo cresciuti insieme partendo dagli allievi dell’Agno. Tra i loro giocatori Daniele Zuccaro è un fratello, poi ci sono Samuele Mazzoleni e Nicolò Torrani con cui abbiamo giocato insieme, ma anche tanti altri con cui siamo legati da un rapporto di amicizia. Sono una squadra molto valida, credo che anche loro siano in corsa per la promozione, e poi Pellegrino non è lì a mettere in campo i giocatori come se fossero birilli: è preparatissimo, studia, è attento. Ho letto poi che arriverà a giocare con loro anche Altana, che è un altro amico con cui abbiamo giocato in passato, e posso dire che lui fa la differenza. Hanno fatto un grande acquisto. Le altre squadre del gruppo 2 le conosco invece poco, se proprio dovessi fare un nome direi il Rapid Bironico, che ho visto una volta e che mi è apparso molto quadrato. Assolutamente da non sottovalutare.

CHALCIO – Il Bioggio giocherà per il secondo posto o per il primo?

Marco Dini: «Siamo un bel gruppo, che ama divertirsi, e che ha una certa esperienza essendo tutti abbastanza in là con l’età. L’anno scorso abbiamo sfiorato la promozione. Se non avessimo avuto il problema con i portieri che ho detto prima, oggi credo che saremmo in Terza lega. Anche la prossima primavera torneremo in campo con l’obiettivo di provare a vincere tutte le partite, come facciamo sempre. Proveremo ad arrivare tra le prime due. Certo il Chiasso come struttura, come ambizione, forse come rosa, parte favorito, ma noi ci proveremo. Voglio però chiudere con un’ultima riflessione, sull’attuale formula adottata dalla Federazione per la Quarta lega: non mi piace, non va bene. Penalizza in modo eccessivo chi ha fatto bene all’andata. Anzi, non valorizza minimamente chi ha fatto bene all’andata, vale a dire non rispecchia i valori reali dell’intera stagione. La formula a girone con gare secche è troppo limitante: se, ad esempio, dovessimo perdere le prime due/tre partite del girone promozione (le abbiamo contro Pura e Insubrica), saremmo quasi del tutto tagliati fuori dal discorso promozione, e non sarebbe giusto considerando quello che abbiamo fatto nella prima parte dell’anno. Non lo so, bisognerebbe studiare una formala che tenga conto anche dei meriti acquisiti nella prima parte della stagione. Credo sarebbe più giusto».


QUARTA LEGA – GIRONI PROMOZIONE (FASE PRIMAVERILE)

GRUPPO 1: Arosio, Arzo, Bioggio, Boglia Cadro, Chiasso, Insubrica, Origlio Ponte Capriasca, Pura, Rapid Bironico, Riva, Savosa Massagno, Stella Capriasca.

GRUPPO 2: Blenio Calcio, Bodio, Carassesi, Claro, Drina Iragna, Leventina, Minusio 2, Moesano, Monte Carasso, Riarena, Riviera, Someo.


GIRONI QUALIFICAZIONI, GRUPPO 1 (FASE AUTUNNALE)

“Promosse” in Quarta Promozione: Chiasso (1° posto), Bioggio (2° posto), Riva (3° posto), Insubrica (4° posto), Savosa Massagno (5° posto), Arzo (6° posto).

“Retrocesse” in Quarta Classic: Melide, Villa Luganese, Rancate, Stabio e Basso Ceresio.


QUARTA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI

Il campionato di Quarta Lega avrà svolgimento in due differenti fasi autunnale e primaverile:

1) Fase autunnale: girone di qualificazione

2) Fase primaverile: dopo l’annullamento di tutti i punteggi classifica del girone di qualificazione si creeranno due gironi promozione (gare di sola andata con 2 gruppi da 12 squadre) e due gironi Classic (gare di sola andata con 2 gruppi da 10 squadre)

GIRONI DI QUALIFICAZIONE (fase autunnale)

Gare di sola andata con 4 gruppi formati da 11 squadre con determinazione di una classifica in base ai seguenti criteri: 1°) punti acquisiti 2°) fair play 3°) miglior differenza reti 4°) maggior numero reti segnate.

GIRONE PROMOZIONE (fase primaverile)

Due gruppi regionalizzati con le prime sei classificate dei quattro gironi di Quarta Lega della fase autunnale di qualificazione; gare di sola andata con determinazione della classifica in base ai seguenti criteri: 1°) punti acquisiti 2°) fair play 3°) miglior differenza reti 4°) maggior numero reti segnate; promozione in Terza Lega delle prime due e delle due seconde classificate di ciascun gruppo di Quarta Lega Promozione;

GIRONE CLASSIC (fase primaverile)

Due gruppi regionalizzati con le ultime cinque classificate dei quattro gironi di Quarta Lega della fase autunnale; gare di sola andata con determinazione della classifica in base ai seguenti criteri: 1°) punti acquisiti 2°) fair play 3°) miglior differenza reti 4°) maggior numero reti segnate; le prime due e le seconde due di ciascun gruppo di Quarta Lega Classic accederanno a una fase finale a scontri diretti: semifinali incrociate e finale per determinare il vincitore del campionato di Quarta Lega Classic.


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