Quarta Lega 2: Andrea Masotti, difensore del Claro “Maglia e serate importanti: Claro è una famiglia”

scritto da Roberto Colombo
Andrea Masotti, difensore del Claro con cui quest’anno ha iniziato la sua ottava stagione

Il difensore rossoblù: «Che goduria contro i Verzaschesi. Ma dobbiamo migliorare l’approccio alla gara. Pietro Berta centrocampista super: tranquilli amici del Preonzo, so che è impossibile che cambi squadra».  

CLARO – Quattro chiacchere con Andrea Masotti, difensore del Claro (Quarta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1996, ventisei anni da compiere il prossimo 26 gennaio, Masotti è cresciuto nel settore giovanile del Bellinzona in cui ha giocato dagli allievi E fino ai B per poi passare al Team Riviera (allievi A). Il suo esordio nel calcio attivi lo ha fatto in Quinta lega con il Preonzo, una sola stagione in giallorosso prima di innamorarsi (forse definitivamente) del Claro con cui quest’anno ha iniziato il suo ottavo campionato consecutivo, tutti tra Quarta e Terza lega. 

CHE RIMONTA

«Penso di poter parlare a nome di tutta la squadra – ci ha raccontato Andrea Masotti – e dire tranquillamente che, non solo io ma tutti noi del Claro, siamo soddisfatti del nostro girone di andata. C’è un po’ di rammarico per alcuni punti persi in modo ingenuo, ma nel complesso è stata una prima parte di stagione più che positiva. Il momento più bello è stata la vittoria in rimonta 5-4 in casa dei Verzaschesi. Nel primo tempo siamo andati in confusione e gli avversari sono stati bravi ad approfittare della situazione mettendoci sotto e portandosi sul 4-1. Nella ripresa però abbiamo reagito e con una grande prova di carattere abbiamo ribaltato la partita: è stata una vittoria sofferta ma molto appagante».

SERATE “IMPORTANTI”

«Il nostro principale punto di forza è sempre stato il legame che c’è tra noi giocatori. Il Claro è sì una squadra di calcio, ma anche una grande famiglia in cui tutti sentono in modo davvero particolare l’importanza della maglia che indossano, e questo valore aggiunto è stato determinante in diverse partite. Per quanto riguarda invece i difetti, nel ritorno dovremo cercare di migliorare la lucidità nei primi 15 minuti di gara: è capitato più di una volta che prima d’ingranare abbiamo dovuto subire gol, e non sempre siamo poi riusciti a girare il risultato a nostro favore. Dovremmo forse rivedere qualcosa nell’entrata in partita, e magari anche nella serata prima della partita (risata). Scherzi a parte, è un aspetto da mettere sicuramente a posto».

BERTA, IL VICINO IDEALE

«Un giocatore che vorrei al Claro? Non ho dubbi, Pietro Berta (centrocampista). So che questa mia esternazione farà sorridere i nostri “vicini” del Preonzo, squadra in cui gioca, ma è così: mi piacerebbe vederlo al Claro. È uno dei migliori giocatori nel suo ruolo con cui abbia mai giocato. Per noi sarebbe un’ottima risorsa. Però tranquilli amici del Preonzo, so perfettamente che sto fantasticando».

QUASI DIMENTICAVO… LA PROMOZIONE

«Come per l’andata, anche il ritorno sarà un insieme di sfide decisive. Quest’anno il campionato è davvero molto combattuto, con 5/6 squadre in corsa per il primo posto. Noi dobbiamo replicare quanto fatto finora, con qualche miglioramento. Affrontare ogni partita come se fosse l’ultima e fare quello che siamo capaci di fare: giocare a calcio. Il resto verrà da sé. I nostri obiettivi restano quelli di sempre: divertirsi sperando che non ci sia nessun infortunio e, per i tempi che corrono, riuscire a finire il campionato senza nessuna interruzione… ah, quasi dimenticavo, vogliamo anche la promozione (sorriso). Forza Claro!»

LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 2)

Moderna 21 pt (10), Claro 21 (11), Carassesi 20 (11), Intragna 19 (11), Camorino 18 (10), Riviera 17 (11), Makedonija 16 (10), Brissago 14 (11), Audax Gudo 13 (11), Someo 11 (10), Rorè 5 (11), Verzaschesi 5 (11).

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