Promotion League, un rosso pagato a carissimo prezzo: nella Gruyère, il Lugano U21 vede svanire in extremis un doppio vantaggio

scritto da Claudio Paronitti
FC Bulle vs FC Lugano U21, sabato 9 settembre 2023

Questa volta, il Lugano U21 subisce una rimonta, anche a causa dell’inferiorità numerica «vissuta» nell’ultima mezz’ora per l’espulsione comminata a Gianluca Pizzagalli

Il duello tra Bulle e Lugano U21, disputato nella rinomata regione friborghese della Gruyère, si chiude con un’incredibile rimonta proposta dai locali, capaci di compiere una remuntada da urlo da 0:2 a 3:2

Schierato con il classico modulo 4-3-3, il giovane gruppo bianconero, ancora alle prese con le assenze per infortunio di Marko Basić e Noah De Queiroz, offre una prova gagliarda e si porta meritatamente avanti di due reti a cavallo della pausa con Lucas Peres (44′) e Michel De Jesus Sousa (53′ su calcio di rigore). Il cartellino rosso per doppia ammonizione inflitto a Gianluca Pizzagalli (60′) cambia il corso della gara e i padroni di casa tornano prepotentemente in gioco con un rapidissimo «uno-due» siglato da Ras-Boulat Chamsoudinov (66′) e Yanis Lahiouel (67′). Il penalty trasformato nei recuperi da Dramane Sissoko (90′ +1′) gira totalmente la sfida, regalando la posta piena agli svizzero-francesi.

1° TEMPO

Sin da subito, la partita è molto viva e il ritmo di crociera di entrambe le contendenti è assai elevato. Lo stesso dicasi per l’attenzione difensiva, che non consente a nessuna squadra la creazione di reali occasioni da rete, né tanto meno conclusioni nello specchio della porta. Questo accade sino al diciottesimo, quando Michel De Jesus Sousa si fa carico di un mancino dai venti metri deviato in calcio d’angolo da Killian Ropraz. L’estremo difensore romando mostra nuovamente le sue qualità al ventisettesimo, quando respinge un poderoso colpo di testa di Giovanni D’Agostino direttamente sui piedi di Niccolò Spinelli, il quale insacca al volo. La gioia è però di brevissima durata, poiché il primo assistente segnala immediatamente una posizione irregolare dell’esterno offensivo e annulla il tutto.

Un «cooling break» ritardato, giunto solamente al trentasettesimo, viene anticipata da due tiri di Wenzi Aggee murati dai ticinesi. Il primo intervento compiuito da Šerif Berbić è per bloccare un’incursione sul fondo di Nathan Tayey Mituensi un paio di giri di lancetta più tardi. La volontà di portarsi in vantaggio dei sottocenerini è tale che al quarantaquattresimo essi vedono premiati gli sforzi profusi con una potente incorrnata di Lucas Peres su calcio d’angolo dalla sinistra. Il difensore centrale esegue il cosiddetto «terzo tempo» per staccare più in alto di tutti e aprire con merito la contesa. Qualche istante più tardi, Michel De Jesus va a un passo dal raddoppio con un mancino a giro dal limite dell’area che si stampa sul montante.

2° TEMPO

Il primo momento da annotare sul taccuino della ripresa cade al settimo minuto. Lanciato in profondità con il contagiri, Niccolò Spinelli viene atterrato da Ropraz. Il direttore di gara non ha dubbi e concede un giusto calcio di rigore a favore dei bianconeri. A evidenziare la correttezza della decisione è anche la non-protesta degli attori locali. Michel De Jesus s’incarica allora della battuta e con un mancino a mezza altezza non lascia scampo al portiere locale, spostando decisamente l’ago della bilancia sulla sponda ospite. All’ora di gioco, poi, la situazione rischia di ribaltarsi a seguito della severa, ma da regolamento corretta, sanzione comminata a Gianluca Pizzagalli. Già ammonito nel corso della prima frazione, l’esterno stende l’avversario nel tentativo di colpire il pallone. L’arbitro non esita nemmeno in questa occasione ed estrae il secondo cartellino giallo, sinonimo di doccia anticipata, al #19.

La mossa del tecnico di casa, che inserisce Ras-Boulat Chamsoudinov in luogo di Tayey Mituensi, frutta il rapidissimo dimezzamento dello score. Il centravanti francese, che si vede porgere sui piedi un lungo lancio sulla tre quarti offensiva, dribbla Santiago Pedrazzini e supera un incolpevole Berbić con un superlativo destro all’incrocio dei pali più lontano. Non trascorrono che sessanta secondi e Yanis Lahiouel riporta incredibilmente la sfida in perfetta parità con una girata che, prima di terminare oltre la linea bianca, «bacia» la base interna del palo. Nel periodo successivo, l’offerta friborghese si acquieta e Andrea Maccoppi e compagni hanno la possibilità di respirare un po’ di più, tentando qualche sortita offensiva che non va tuttavia a buon fine. Mentre ci si avvicina a grandi passai al novantesimo, Pedrazzini compie un’irregolarità all’interno della sua area di rigore, sgambettando l’avversario. Anche in questo caso, il rigore è solare a favore dei padroni di casa. Lo stesso terzino luganese non si capacita della sua ingenuità, mettendosi subito le mani nei capelli. Dagli undici metri, Dramane Sissoko è glaciale, spiazza Berbić e regala di fatto la posta piena ai suoi.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Sabato 16 settembre 2023 alle ore 15:00 i giovani bianconeri torneranno a calcare il terreno sintetico amico del Campo Al Maglio di Canobbio contro i vodesi del Bavois, i quali hanno quest’oggi inflitto un secco 5:1 (2:1) casalingo in rimonta al Brühl.

IL TABELLINO

Hoval Promotion League 2023-2024, 6a giornata – Stade de Bouleyres, Bulle (FR)

FC Bulle vs FC Lugano U21 3:2 (0:1)

Reti – 44′ Lucas Peres 0:1, 53′ Michel De Jesus Sousa 0:2 (rigore), 66′ Ras-Boulat Chamsoudinov 1:2, 67′ Yanis Lahiouel 2:2, 90′ +1′ Dramane Sissoko 3:2 (rigore).

Ammoniti – 21′ Ludovic Delley, 29′ Gianluca Pizzagalli, 53′ Killian Ropraz, 60′ Gianluca Pizzagalli, 79′ Lucas Peres.

Espulso – 60′ Gianluca Pizzagalli.

FC Bulle (4-3-3): Killian Ropraz – Arthur Ndebele (84′ Diogo Paulos Dos Santos), Rogerio Kevin Sumbula, Amara Junior Cissé, Ludovic Delley (46′ Nassim Titebah) – Wenzi Aggee, Dylan Daniel Tutonda, Mersim Asllani (46′ Dramane Sissoko) – Nathan Tayey Mituensi (65′ Ras-Boulat Chamsoudinov), Loan Bueche (85′ Yann-Aimé Kasai), Yanis Lahiouel. Allenatore: Cédric Strahm.

FC Lugano U21 (4-3-3): Šerif Berbić – Santiago Pedrazzini (90′ +2′ Milad Amirzade), Leonid Srdić, Lucas Peres, Luca Molino – Andrea Maccoppi, Armend Zahaj, Gianluca Pizzagalli – Michel De Jesus Sousa (90′ +2′ Felipe Ronchetti), Niccolò Spinelli, Giovanni D’Agostino. Allenatore: Ludovico Moresi.

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