Dopo una prima frazione di gioco piuttosto scialba, l’ex rossoblù Patrick Rossini si sblocca e consente ai granata di comandare la gara. La rete del raddoppio di Monighetti scaccia i brutti fantasmi del passato
AC BELLINZONA vs. FC KÖNIZ – 2-0
La tifoseria granata ha risposto presente anche in questa occasione, ma la curva continua a non voler presenziare. Nella formazione iniziale il Bellinzona schiera il neoacquisto Toure Diaby e il rientrante Facchinetti a centrocampo, mentre Guarino è costretto ai box per qualche mese dopo essersi operato positivamente alla mano. Nei primi minuti di gioco il ritmo è alquanto blando, la manovra è parecchio concitata, e le occasioni da rete sono sporadiche. I contrasti sono rudi, maschi, ma il direttore di gara sembra adottare una linea di giudizio piuttosto permissiva.
Entrati nella mezzora di gioco, le due compagini iniziano ad essere maggiormente incisive. A proporsi in maniera più pericolosa in fase offensiva. E, così, la prima occasione per sbloccare il risultato capita sui piedi di Rossini. La conclusione dell’ex rossoblù, però, si spegne lentamente a lato della porta difesa da Neuenschwander. Il Köniz, proprio come il Bellinzona, fatica, e parecchio, ad impostare un’azione da gioco corale, perciò cerca di sfruttare le ripartenze. Ma i granata concedono poco, o nulla. Una prima frazione avara di vere e proprie occasioni da rete termina dunque a rete inviolate, per il malcontento della tifoseria locale.
Nella ripresa è la compagine ospite a iniziare in maniera più propositiva, ma ad aprire le marcature sono i sopracenerini: Melazzi percorre tutta la fascia destra palla al piede, e spedisce al centro in direzione di Rossini. Il centrocampista trova l’allungo vincente e infila la sfera in rete. Per l’ex rossoblù è il primo sigillo in maglia granata. La reazione bernese è tempestiva, ma Pelloni risponde presente e scherma lo specchio della porta. Al 71’ il Bellinzona ha l’occasione di chiudere definitivamente i conti e scacciare i fantasmi del passato. E così, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Monighetti beneficia di un rimpallo favorevole e firma il raddoppio.
I granata amministrano il controllo della sfera, facendo ben circolare palla nella zona mediana del campo; il Köniz si crea qualche occasione, ma sono facilmente smorzate dalla difesa sopracenerina. Anzi, gli uomini di Valerio Jemmi potrebbero addirittura rimpinguare il punteggio. Ma, Piazza non riesce ad impattare la sfera. Nei minuti finali i bernesi cercano di accorciare nel risultato, tant’è che la conclusione di Acosta si stampa lentamente sul ferro alla destra di Pelloni. E, quella di Mejedi scorre lungo la linea di porta senza mai oltrepassarla. La partita termina dunque 2-0 in favore del Bellinzona.
I granata possono finalmente gioire la prima vittoria stagionale, importantissima in ottica primi posti della classifica. Una partita sofferta, soprattutto nella prima frazione di gioco in cui la qualità messa in campo non è stata ottimale. Ma, nonostante una prestazione tutt’altro che perfetta, gli uomini di Valerio Jemmi hanno conquistato la posta piena rispondendo così alle prime della classe.
‘Nel primo tempo si è faticato nell’impostazione, nella trama di gioco. Nella pausa abbiamo convenuto che, se non fossimo riusciti a giocare palla a terra, avremmo potuto sfruttare i lanci lunghi e le seconde palle. E, così, è successo: abbiamo vinto più duelli e, fortunatamente, abbiamo trovato la rete del vantaggio. Da quel momento siamo stati bravi a gestire la partita, e raddoppiare così da godere di maggiore tranquillità e, se del caso, ripartire in contropiede e chiudere definitivamente i conti. Una vittoria importante, perdere due partite consecutive avrebbe già lasciato parecchio margine alle squadre che conducono in classifica’, così Ulisse Pelloni al termine dell’incontro.
AC BELLINZONA: Pelloni, Monighetti, Russo (45’ Rivoira), Soto, Martignoni (45’ Milosavljevic), Toure Diaby, Berera, Melazzi (59’ Piazza), Facchinetti (70’ Forzano), Magnetti (C, 59’ Bueno), Rossini
FC KÖNIZ: Neuenschwander, Wyss, Rizzo, Dzeljadini, Wyder, Naili (C, 59’ Boss), Cani (67’ Gerber), Bahlouli, Acosta (80’ Mejdi), Andrejevic, Kasai (67’ Lokaj)
MARCATORI: Rossini (55esimo), Monighetti (72eismo)
AMMONIZIONI: Wyder (17esimo), Rivoira (75esimo), Dzeljadini (85esimo), Milosavljevic (90+1’)
