Prima Lega, Gruppo 3, il Mendrisio gioisce contro la co-capolista YF Juventus, il Taverne blocca il Tuggen ma scende sotto la linea…

scritto da Claudio Paronitti
FC Mendrisio vs SC YF Juventus ZH, sabato 9 marzo 2024

Successo molto importante e deicsamente meritato per il Mendrisio contro la YF Juventus ZH

Il secondo fine settimana del corrente mese di marzo vede le due formazioni ticinesi militanti nel Gruppo 3 di Prima Lega Classic affrontare altrettanti impegni casalinghi

Il Mendrisio ospita nel Magnifico Borgo la capolista Young Fellows Juventus, mentre il Taverne accoglie il Tuggen. Ecco come si sono svolte le partite valide per la 19a giornata della stagione agonistica 2023-2024.

FC MENDRISIO vs SC YF JUVENTUS ZH 1:0 (0:0)

[85′ Stefano Gibellini 1:0]

Per l’arrivo dell’ambiziosa formazione zurighese, mister Amedeo Stefani è costretto a rinunciare allo squalificato Fabio Brancher, agli infortunati Mario Gavranović e Riccardo Bini, nonché a Paulin Damo, diventato ieri papà.

La prima occasione della partita capita all’undicesimo: un’ottima incursione in area avversaria di Alex Okaingni viene neutralizzata sulla linea di porta da Ivan Jakovljev. Tre minuti più tardi si vivono attimi di suspence, quando Alessandro Martinelli e Nils von Niederhäusern rimangono a terra a seguito di uno scontro fortuito. Dopo lo spavento iniziale e le cure dei rispettivi staff, i due giocatori riprendono il duello, che per i primi venti minuti vede solo i momò in campo. A tale conferma, al diciottesimo si osserva una bella parata di Novem Baumann, che in tuffo plastico nega la soddisfazione del gol a Stefano Gibellini, autore di una splendida rovesciata. A cinque giri d’orologio dal duplice fischio, ecco un’azione sulla destra di Martinelli, un centro perfetto per la testa di Riccardo Rossini e un secondo decisivo intervento di Baumann. Nel finale di frazione, al quarantaquattresimo, l’espulsione per doppio giallo rimediato da Luis Alfredo Gutierrez cambia l’evoluzione della contesa.

In avvio di ripresa, vede l’allenatore ospite Alis Murati schierare un guardingo 4-4-1 particolarmente schiacciato a difesa della propria porta. Si registra così un logico dominio del Mendrisio che sfiora il meritato vantaggio con una galoppata di Okaingni che serve Matteo Martorana, il cui centro trova pronto Gibellini: a salvare Baumann è questa volta la parte superiore della traversa. Al cinquantacinquesimo, un ingenuo fallo di Antoine Rey, già ammonito e che finisce anzitempo sotto la doccia, riporta il confronto in parità numerica. Ciononostante, sono sempre i biancorossoneri a rendersi pericolosi, con una doppia occasione all’ora di gioco: su un centro basso di Martorana salva ancora una volta von Niederhäusern e sulla respinta è Gibellini a calciare alto.

Al sessantatreesimo si osserva il primo «tiro» nello specchio della porta difesa da Stefan Vidović. È di Kristian Luburić la classica «ciabattata». A metà ripresa, si evidenzia un curioso provvedimento a carico di Jakovljev. Il laterale della Young Fellows si improvvisa showman invitando con tono polemico il pubblico della tribuna ad applaudirlo: logico e corretto il cartellino sventolato dal Lars Bracher. A una decina di minuti dal novantesimo, un’altra grande occasione per i padroni di casa: sul preciso centro di Gibellini per Rossini è determinante la chiusura dell’ottimo Simon Rohrbach. Poco più tardi, un clamoroso errore del portiere Baumann regala di fatto a Gibellini l’opportunità di segnare il gol più semplice della sua carriera. Dopo sette minuti di recupero finisce con un più che meritato uno a zero a favore dei sottocenerini.

AC TAVERNE vs FC TUGGEN 2:2 (0:1)

[22′ Silvan Marco Kriz 0:1, 70′ José Alois Meier 0:2, 76′ Vittorio Vitulli 1:2, 83′ Dušan Cvetković 2:2 (rigore)]

È gioiosa e nel contempo amara la rimonta che propongono tra le mura amiche le Aquile contro l’ostica contendente svittese. Sotto di due reti a una ventina di minuti dalla conclusione delle ostilità, i protetti di mister Andrea Lanza trovano le forze per reagire e conquistare un punto che non serve a molto, se non a infondere un po’ più di fiducia nei propri mezzi in vista dei prossimi impegni.

Questo perché alla fine il pareggio, unito al successo del Balzers sull’Höngg (2:1) li fa scivolare sotto la linea rossa. A regalare la divisione della posta in palio ai luganesi sono Vittorio Vitulli – al secondo sigillo personale di questo 2024 – e Dušan Cvetković – a segno la settimana successiva l’aver raggiunto la tripla cifra di presenze in maglia giallonera.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato 16 marzo 2024, momò e luganesi andranno a caccia del pass per la prossima edizione di Helvetia Coppa Svizzera. Nel quadro del secondo e ultimo turno di qualificazione concernente il quarto livello del pallone rossocrociato, i biancorossoneri duelleranno sul terreno dei lucernesi dello Schötz (Gruppo 2) a partire dalle ore 16:00. In contemporanea, le Aquile sfideranno davanti al proprio pubblico i ginevrini dello Chênois (Gruppo 1).

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