Il Mendrisio sbanca Taverne, uscendo «alla distanza»
È tempo di derby, l’unico offerto dalla corrente stagione agonistica del Gruppo 3 di Prima Lega Classic
Dopo aver assolto i recuperi infrasettimanali con gioie diametralmente opposte, Taverne e Mendrisio si ritrovano una di fronte all’altra nel Luganese. I novanta minuti del Campo Comunale terminano con il risultato di 0:2 (0:0). A segno ci vanno Fabio Brancher (48′) e Riccardo Rossini (71′).
LA PARTITA
Un derby dagli iniziali ritmi bassi si «apre» all’ottavo minuto con un destro innocuo di Sergio Sandoval Hernández. Sul capovolgimento di fronte, un’incursione di Alex Ruben Okaingni mette in ambasce la retroguardia locale, che se ne esce con un po’ di difficoltà. Successivamente, la manovra «stagna» tra le due aree di rigore senza ulteriori sussulti. Così, gli unici momenti da rilevare sino a metà frazione sono quattro posizioni di fuorigioco di cui è protagonista Stefano Gibellini.
Poi, come d’incanto, al ventitreesimo si osserva un diagonale di Zoran Josipović che, se non deviato in calcio d’angolo, avrebbe potuto essere insidioso. Sul fronte opposto, dieci giri d’orologio più tardi, è ben più pericolosa la conclusione dai venti metri di Numa Felici. Il pallone rimbalza davanti a Thomas Baldracchi, che respinge con qualche brivido. Al quarantunesimo, il già ammonito Jimmy Tchaoulé commette una grave ingenuità su Antoine Rey a sessanta metri dalla propria porta sulla linea laterale, in un luogo innocuo. L’attento direttore di gara non può che estrarre il secondo cartellino giallo nei confronti del #4 dei luganesi. I quali rischiano di aprire le marcature proprio al tramonto della frazione, con un contropiede non sfruttato infine da Simone Belometti grazie soprattutto al provvidenziale rientro di Noel Kabamba.
Al rientro dagli spogliatoi, i momò aprono lo score con un’azione simile a quella che ha portato i tre punti infrasettimanali a Wettswil am Albis. Un calcio d’angolo dalla destra offensiva, scaturito da un’ottima deviazione di Baldracchi sul destro a giro di Felici (partito molto probabilmente in leggero fuorigioco), viene incornato con potenza oltre la linea bianca da Fabio Brancher. Poco dopo, Okaingni impegna ancora Baldracchi con un tentativo dai sedici metri sotto la traversa. In seguito tocca a Brancher cercare il raddoppio con un destro dalla distanza che porta un ulteriore brivido al giovane estremo difensore di casa.
Quando ci si avvicina alla metà del periodo, Matteo Martorana dà l’illusione del gol con uno splendido mancino perfettamente preparato. L’esterno offensivo non fa però i conti con la reattività di Baldracchi, autore di una altrettanto pregevole deviazione con la punta delle dita. L’accademia biancorossonera prosegue come logica conseguenza. Al settantunesimo giunge inevitabile il secondo sigillo ospite con un inserimento di Riccardo Rossini, dimenticato dalla retroguardia locale. La partita ora non ha più nulla da dire, con la vittoria che non sfugge ai ragazzi di Amedeo Stefani.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Le due formazioni ticinesi del Gruppo 3 di Prima Lega Classic torneranno in campo il giorno precedente la Pasqua nel quadro della 22a giornata. Sabato 30 marzo 2024 alle ore 15:00 il Mendrisio ospiterà nel Magnifico Borgo i turgoviesi del Kreuzlingen, mentre sessanta minuti più tardi il Taverne sarà di scena presso lo Sportplatz Moos di Wettswil am Albis.
IL TABELLINO
Prima Lega Classic 2023-2024. Gruppo 3, 21a giornata – Campo Comunale, Taverne (TI)
AC Taverne vs FC Mendrisio 0:2 (0:0)
Reti – 48′ Fabio Brancher 0:1, 71′ Riccardo Rossini 0:2.
Ammoniti – 33′ Jimmy Tchaoulé, 41′ Jimmy Tchaoulé, 87′ Giona Pettenuzzo.
Espulsi – 41′ Jimmy Tchaoulé.
AC Taverne (3-5-2): Thomas Baldracchi – Michael Kabamba, Yanick Guerchadi, Simone Belometti – Dušan Cvetković, Vittorio Vitulli, Jimmy Tchaoulé, Luca Rossetto (76′ Ivan Trenchev), Simone Piazza (76′ Filippo Grassi) – Sergio Sandoval Hernández (64′ Samuele Bengondo), Zoran Josipović (54′ Tiziano Villa). Allenatore: Andrea Lanza.
FC Mendrisio (4-3-3): Stefan Vidović – Alex Ruben Okaingni (73′ Paulin Damo), Noel Kabamba, Stefano Cossu, Fabio Brancher – Alessandro Martinelli, Antoine Rey (89′ Marco Pellegrini), Riccardo Rossini – Matteo Martorana (83′ Giona Pettenuzzo), Numa Felici (83′ Alessandro Castellan), Stefano Gibellini (73′ Nicolò Bianchi). Allenatore: Amedeo Stefani.
