Dopo 360’ ecco la Power Ranking del campionato cadetto svizzero.
1 Neuchatel e Sciaffusa. Non possiamo non metterle ex-aecquo. Quattro partite, dodici punti, imbattute. E’ la continuazione della passata stagione. Al momento difficile trovare chi gli può dare fastidio. E il 18 agosto scontro diretto!
3 Servette. Nonostante le difficoltà in fase d’attacco tenta con i denti e le unghie di non perdere troppo terreno dal duo di testa. La vittoria per “un golletto” sul Wil vale molto di più dei tre punti
4 Chiasso. La squadra di confine ha fatto suo un match super importante, contro quel Rapperswil che sarà l’avversario numero uno per la lotta contro la relegazione. Adesso auguriamoci che il ricorso presentato dai dirigenti rossoblu contro la penalizzazione di tre punti sia accolto, altrimenti la strada già difficile di suo, si complicherebbe.
5 Winterthur. Prima reazione dei ragazzi di Romano. Due volte in vantaggio, due volte raggiunti. Squadra però che ha dato tutto quello che aveva. Coraggiosi. Ancora in gol Carlos Silvio.
6 Wohlen. Ha sognato di poter battere la migliore squadra della Challenge per un’ora, poi si arresa, ma se riparte proprio dai quei sessanta minuti, può farcela a risalire la classifica
7 Wil. Un settimo posto solo perché le altre che gli sono sotto hanno fatto peggio. A Ginevra potevano osare di più, ma non ci sono i mezzi. Vale a dire i giocatori…
8 Rapperswil. Per la matricola c’è da sudare per poter restare in questa categoria, ma questo lo sapevano anche le pietre. Importante non perdere gli scontri diretti, cosa che invece ha fatto a Chiasso.
9 Vaduz. Potenzialità economiche molte volte non bastano. A sette punti dalla coppia di testa, sarà tutta una corsa al recupero
10. Aarau. Peggio di così non poteva iniziare. Senza vittorie, due miseri punticini. Una stagione già da buttare?
