MLS, serata a tinte rossocrociate per Chicago: doppiette per Xherdan Shaqiri e Maren Haile-Selassie, più assist di Ousmane Doumbia

scritto da Claudio Paronitti
Ousmane Doumbia e Xherdan Shaqiri - © Chicago Fire FC

Ousmane Doumbia e Xherdan Shaqiri – © Chicago Fire FC

Quando ci si avvicina sempre di più alla conclusione della stagione regolare di Major League Soccer, i Chicago Fire hanno approfittato degli inciampi delle rivali per riappropriarsi della «zona-playoff»

La terz’ultima sfida della franchigia dell’Illinois (presieduta dall’imprenditore Joe Mansueto, proprietario anche del Lugano) prima della postseason ha avuto luogo sul terreno amico del Soldier Field davanti a 62’124 spettatori, un record assoluto per la formazione della Città del Vento. L’avversario di serata era l’Inter Miami CF, il cui tecnico Gerardo Martino non ha potuto contare sulla superstar del gruppo e della lega, il connazionale argentino Lionel Messi, ai box da un paio di settimane a causa di un infortunio muscolare.

Così, reduci dall’importante vittoria esterna ad Harrison, nel New Jersey, contro i New York Red Bulls (1:0), i giocatori guidati da Frank Klopas hanno imposto la propria legge, imponendosi con il chiaro punteggio di 4:1. Nonostante una miglior proposizione già nel corso della prima parte su sponda locale, le reti sono tutte giunte nel corso della ripresa e sono risultate essere a tinte totalmente rossocrociate.

Maren Haile-Selassie - © Chicago Fire FC

Maren Haile-Selassie – © Chicago Fire FC

Il vantaggio è stato siglato al 49′ da Xherdan Shaqiri, trovato a centro area da Fabian Herbers e autore del primo punto di serata con un chirurgico piatto mancino. Dopo l’immediato e provvisorio pareggio dell’ex-Young Boys e Thun Josef Martinez (53′ su calcio di rigore), ecco l’entrata in campo di Maren Haile-Selassie al posto di Brian Gutierrez (55′). Il 24enne esterno offensivo ex-Lugano ha letteralmente «spaccato» in due la partita tra il 62′ e il 66′. Dapprima ha sfruttato un assist «al bacio» del solito Herbers con un destro sotto l’incrocio e poi ha eseguito un morbiddo diagonale sull’assist dalla fascia opposta di Ousmane Doumbia. Il poker conclusivo, giunto al 73′ e offerto ancora da Shaqiri (salito nel contempo a quota 5 reti personali) con un mancino rasoterra nell’angolino basso, ha scritto la parola fine a una partita pazzesca che rilancia Chicago in «zona-playoff».

L’ottavo posto attuale, sinonimo di pre-playoff, dovrà essere consolidato negli ultimi appuntamenti della stagione regolare, che per la società-faro dell’FC Lugano saranno contro Charlotte (domenica 8 ottobre alle ore 02:30) e New York City (domenica 22 ottobre alle ore 00:00).

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