MLS, il portiere elvetico-statunitense Stefan Frei rilancia: «Voglio proseguire fino a 42 anni. Tornare a casa? Mai dire mai…»

scritto da Claudio Paronitti

Come nella maggior parte del pianeta, anche negli Stati Uniti il pallone è fermo da più di un mese, ossia dal momento in cui il Coronavirus è stato ufficialmente segnalato Oltreoceano

La Major League Soccer, che non ha ancora comunicato una data di ripresa, ha bloccato le sue operazioni dopo soli due turni completi. Una situazione sicuramente non semplice per una lega che disputa le sue stagioni da marzo a dicembre.

La stessa situazione a cui sono confrontati tutti i suoi colleghi è toccata pure a Stefan Frei, 34enne estremo difensore dei Seattle Sounders nato ad Altstätten, nel Canton San Gallo, ma ben presto trasferitosi negli States, prima per vestire le divise dell’Università della California e dei San José Frogs. Il Draft di inizio 2009 lo ha portato in Canada, a Toronto, e poi, dal 10 dicembre 2013, nello Stato di Washington.

Nel Nord-Ovest degli Stati Uniti d’America, il sangallese d’origine ha conquistato due titoli (2016 e 2019) e lo scorso campionato è risultato l’«highlander» del gruppo, non avendo perso alcun minuto trascorso all’interno del rettangolo verde. Il suo contratto scadrà al termine della prossima annata, ma le intenzioni non sono quelle di appendere gli scarpini al chiodo: «Voglio proseguire fino all’età di 42 anni», svela alle colonne del Blick.

Alla domanda di un suo eventuale rientro a casa e vivere un’avventura in Raiffeisen Super League, l’esperto portiere risponde lasciando aperte tutte le porte: «Mai dire mai…». Qualora dovesse optare per un ritorno in Svizzera, lo farebbe con la moglie (canadese) e due cani. Ma ora, non c’è tempo per pensare al futuro. L’obiettivo numero uno è tornare in campo con la maglia dei Seattle Sounders per portare a conclusione la stagione 2020. E in fondo è quello che tutti desiderano, in ogni zona del globo terrestre.

(nella foto: Stefan Frei – © Seattle Sounders FC)

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