Lugano, e se alla fine non arrivasse un’offerta congrua al valore del giocatore e Carlinhos Junior rimanesse in Ticino?

scritto da Claudio Paronitti

Le voci riguardo un addio di Carlinhos Junior si rincorrono da diverso tempo oramai. Finora, tuttavia, nonostante la volontà del calciatore di vivere una nuova avventura, sui tavoli della società bianconera non sono pervenute offerte congrue al valore del centravanti. Arriveranno?

Nelle scorse ore, è filtrata una notizia seconda la quale la Lokomotiv Mosca, che ha iniziato il suo campionato con una vittoria, un pareggio e una sconfitta, avrebbe già fatto giungere nella sede del Football Club Lugano una prima offerta, richiedente le prestazioni sportive del 24enne attaccante brasiliano.

La cifra che sarebbe stata proposta dal club della capitale russa si aggirerebbe sui 2 milioni di franchi, molto meno di quanto preteso a giusta ragione dal patron luganese Angelo Renzetti. Quest’ultimo aveva promesso a Junior di valutare le reali offerte che sarebbero arrivate dall’estero, così da intavolare una trattativa vera e propria. Fino a questo momento, dopo che Stoccarda e Amburgo si sono defilate per diverse ragioni, il rapporto qualità-prezzo non è stato raggiunto.

La conseguenza è che il bomber sudamericano, malgrado sia tornato ad allenarsi con il resto del gruppo, non è in grado di scendere in campo per disputare un incontro ufficiale. Alla chiusura del mercato manca ancora un mese e poco più e l’intricata situazione di Junior sembra non volersi sbloccare in tempi brevi. Una domanda sorge così spontanea: perché non credere che, almeno per i prossimi sei mesi (con l’Europa League a disposizione), il ragazzo carioca possa dare una grande mano a un gruppo a cui manca un centravanti dal gol facile?

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