Lugano e Losanna, pari anche negli errori

scritto da Simone Morandi

alioskiRisultato giusto, ma entrambe le formazioni possono rammaricarsi per i troppi errori sottoporta.

Lugano – Losanna 1-1

LUGANO- Doveva essere un bel match, quello che vedeva di fronte oggi a Cornaredo i bianconeri padroni e il Losanna di Celestini, lieta sorpresa di questa prima parte di Super League. Le attese però, almeno sul piano del gioco, sono state tradite: il Lugano ha fatto si vedere maggior tecnica e velocità, ma i Vodesi hanno controllato maggiormente il gioco, senza però entusiasmare particolarmente per quanto fatto vedere nei 90′. Il risultato di 1-1 è giusto ma allo stesso tempo bugiardo, in quanto il tabellino poteva essere ben più ricco, senza i troppi errori sottoporta da ambo le parti.

La cronaca: 
I 30 gradi di Cornaredo accolgono due tra le più belle realtà di questo inizio di campionato: il Losanna di Celestini ha riscosso consensi (e punti..) per il suo bel gioco, stesso dicasi per il Lugano di Manzo, che ospita i Vodesi con un punto in meno in classifica. Entrambe le squadre vengono però da due larghe sconfitte (4-1 per il Lugano a Basilea, addirittura 7-2 per il Losanna con lo Young Boys): oggi, oltre al gioco, i due allenatori vogliono i punti.

Manzo conferma il collaudato 4-3-3 e, rispetto a Basilea, cambia solo in difesa, inserendo Padalino per Mihajlovic; un solo cambio anche per Celestini, out Margairaz, dentro Torres a giostrare insieme a Campo alle spalle dell’unica punta Margiotta.

Agli ordini del Signor Bieri, inizia la partita. Il Lugano sceglie di non pressare alto, lasciando il possesso palla al Losanna e, almeno nella prima mezz’ora, la scelta di Manzo si rivela azzeccata: i tre centrocampisti centrali bianconeri fanno filtro, sporcando tutte le linee di passaggio, e i Vodesi non si rendono mai pericolosi, lasciando anzi campo aperto al contropiede del Lugano, che può cosi sfruttare la velocità e il maggior tasso tecnico dei suoi attaccanti. L’occasione più ghiotta arriva arriva proprio in contropiede: angolo ribattuto del Losanna, Alioski parte palla al piede e dopo quasi 90 metri di corsa mette in mezzo il più facile dei palloni per Mizrachi, un vero e proprio rigore in movimento che, però, il giocatore Israeliano spara incredibilmente addosso a Castella.

Il Lugano meriterebbe il vantaggio ma, alla lunga, il possesso palla del Losanna “stanca” i centrocampisti bianconeri, che intorno alla mezz’ora calano di ritmo e concedono alla squadra di Celestini di guadagnare metri e fiducia, fino a creare un’occasione pericolosa con Araz, che calcia da appena dentro l’area dopo un bel suggerimento dalla fascia sinistra di Getaz: bravo nell’occasione Salvi ad opporsi.

Nella ripresa Manzo fa la prima mossa, inserendo Ceesay al posto di un Mizrachi in confusione dopo il gol sbagliato nel primo tempo: la risposta di Celestini è l’inserimento di Pasche al posto di Margiotta. La mossa del mister Vodese è subito efficace; su un lancio dalle retrovie, Padalino “buca” l’intervento di testa, dando strada libera proprio al neo entrato Pasche, che scatta in area e serve l’accorrente Campo che non sbaglia: 1-0 per il Losanna.

Il Lugano accusa il colpo e sembra subire l’iniziativa del Losanna, ma tra i bianconeri c’è una freccia bionda di nome “Gianni” Alioski: il Macedone scatta in contropiede dopo l’ennesimo calcio d’angolo giocato male dai Vodesi, con caparbietà vince un contrasto e si presenta davanti a Castella, superandolo con un delizioso “scavetto”.

Il Lugano riprende coraggio, anche se l’iniziativa rimane nei piedi degli ospiti: a 10′ dal termine, Manzo sostituisce lo stanco Rosseti con Ponce, con la chiara intenzione di portare a casa i tre punti.
E i suoi ragazzi ci provano, più con i nervi che col gioco, senza però creare troppi grattacapi a Castella, ed è anzi il Losanna a rendersi pericolosissimo su calcio d’angolo: prima Mariani (gran salvataggio sulla linea), e poi Salvi blindano il risultato.

Finisce con un giusto pari: per entrambi gli allenatori ancora molto da lavorare, anche se l’inizio di campionato lascia pensare che sia il Lugano sia il Losanna, con i dovuti accorgimenti, dovrebbero riuscire a rimanere fuori dalle zone “calde” della classifica.

Lugano – Losanna 1-1
Marcatori: 57′ Campo; 64′ Alioski
Ammoniti: Vecsei, Jozinovic (Lug); Getaz, Monteiro, Araz (Los)
Angoli: 3 – 12
Spettatori: 3350