Lugano, Angelo Renzetti tuona: «In questo momento serve coraggio, l’assemblea ci dirà chi ha buon senso e chi no!»

scritto da Claudio Paronitti

È stato un Angelo Renzetti «indiavolato» quello intervenuto nella puntata settimanale di Fuorigioco @ Home. Il Presidente del Lugano ha aspramente criticato la Swiss Football League per come sta gestendo la situazione attuale

«Ho avuto dalle rimostranze da parte loro – ha tuonato il Pres bianconero -, perché non gradiscono che in questo momento ognuno dica la sua. La realtà, però, è che questa è una situazione che sono andati a cercare poro. La SFL è in “balìa delle onde. Ci dicono che le nostre valutazioni sono frutto dell’egoismo. Rimango incredulo di fronte a queste uscite, che corrispondono al falso. Ci sono tantissime ragioni oggettive che ci fanno dire che oggi il campionato va cancellato. Si può trovare una soluzione che accontenta tutti senza domandare soldi a nessuno. Invece no. Loro (i dirigenti della SFL, ndr) chiedono sostegno alla Confederazione, che però, di fronte al messaggio pasticciato che mandiamo, ci chiude le sue porte. Credo che in questo momento serva coraggio. Arriveremo presto a un’assemblea straordinaria in cui si deciderà tutto. Allora, vedremo chi ha buon senso e chi no e chi ha mezzi fini e chi no. Ci guarderemo tutti in faccia, partendo da questa domanda: “la SFL chi è?”. Siamo noi società. Non possiamo rimanere nelle mani di un impiegato che prende lo stipendio. L’ho sempre detto nel calcio ci sono due categorie; chi i salari li paga e chi li riceve…».

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