Liechtensteiner Cup, come da pronostico il Vaduz trionfa contro il Balzers e conquista i preliminari di Conference League

scritto da Claudio Paronitti

Con il 4:0 sul Balzers, il Vaduz si è assicurato il 49° titolo nazionale della sua storia – © LFV/Maximilian Gärtner/FC Vaduz

In una fredda serata di metà maggio, il terreno del Rheinpark Stadion è stato teatro dell’ultimo atto della 76a edizione di Liechtensteiner Cup

A duellare per un posto nei preliminari di UEFA Europa Conference League sono stati il Vaduz (dieci Challenge League) e il Balzers (Seconda Lega Interregionale). Alla fine, come da pronostico, l’ha spuntata la formazione biancorossa, impostasi con il risultato di 4:0, frutto delle reti messe a segno da Cédric Gasser (41′), Tunahan Çiçek (70′), Lars Traber (77′) e Tim Väyrynen (88′).

Come si evince dal report apparso sul sito web ufficiale della Federazione del Liechtenstein (lfv.li), i 1’289 spettatorii sopraggiunti per osservare la finale del torneo nazionale non hanno assistito a un grande spettacolo, in quanto nessuna delle due contendenti al trofeo non aveva alcuna intenzione di scoprirsi e, di conseguenza, commettere errori che sarebbero potuti costare caro.

Ad eccezione di due tentativi iniziali, proposti da Nicolas Hasler e Dejan Đokić, la partita si è giocata prevalentemente a centrocampo. Per osservare la prima segnatura si è dunque dovuto attendere parecchio tempo. Essa è giunta in maniera sorprendentemente a favore degli uomini di Martin Stocklasa, in rete con un colpo di testa di Cédric Gasser su assist di Nicolas Hasler.

Al rientro dagli spogliatoi, il Vaduz è apparso un po’ più determinato, faticando però a manovrare in modo fluido. Di conseguenza, era necessaria una situazione standard in modo che il vantaggio potesse essere esteso. È così che a una ventina di minuti dalla conclusione, Tunahan Çiçek ha trasformato con sicurezza il rigore del raddoppio. Solo pochi giri d’orologio più tardi, è stata di nuovo decisiva una palla ferma. Un calcio d’angolo di Kristijan Dobras è arrivata sulla testa di Lars Traber, che ha triplicato lo score. A un nulla dalla fine, il finlandese Tim Väyrynen ha calato il poker che ha consegnato il 49° trofeo della storia all’FCV.

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