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di Pierluigi Tami
Guardare al futuro per il calcio svizzero significa in primo luogo pensare alla sfida che attende la nazionale maggiore ai Mondiali del Brasile. Nei giorni che hanno seguito il sorteggio, si è scatenata una sorta di dialettica tra Svizzera e Francia per rimbalzarsi il ruolo di favorita nel girone. Il fatto di essere in Brasile da testa di serie, per la nazionale elvetica riflette i valori messi in campo negli ultimi tempi. Questa è una squadra che è in grado di portare a casa un risultato importante, in primo luogo perché è basata su ottimi giocatori. Restando con i piedi ben piantati per terra e con la giusta dose di umiltà, la Svizzera ha la responsabilità di rivestire il ruolo di favorita nel gruppo. E deve farlo senza alcuna paura.
Detto questo, le cose non saranno certamente facili. Per qualità tecniche e tattich, la Francia è certamente l’avversaria numero uno per i rossocrociati, ma attenzione all’affrontare le squadre centro e sudamericane, che giocano un calcio molto diverso da quello che la Svizzera è abituata ad affrontare. In questo senso la prossima amichevole, in cartellone a marzo, sarà importante. E sarebbe utile andare ad affrontare una nazionale che possa iniziare a svelare le “incognite” mondiali. LEGGI IL RESTO
