Forza Derby!

scritto da Flavio Ferraria

Il Thun ci prova

E allora a voi! All’YB che procede da sempre, allineato e coperto e oramai è divenuto una filastrocca. Una squadra che la butti giù a memoria che sa di passato e invece guarda al futuro.  Al Thun, che alla viglia di ogni campionato tutti la danno per retrocessa e invece lotta, s’incazza e si salva.

Chi l’avrebbe detto che all’ultima giornata del primo quarto di campionato la sfida per “il titolo” se la giocassero le due squadre del Cantone di Berna. E si, Signori, anche se il Thun dista a dieci punti dal “cugino ricco” oggi si può dire e scrivere che è la partita che conta per il titolo di Campione Svizzero 2018-19.

Se i padroni di casa riuscissero fare il colpaccio le inseguitrici, compreso il Thun,  prenderebbero morale e speranza. Per i gialloneri non sarà una partita facile per una serie di motivi: a) il derby rappresenta una insidia, sempre; b) otto partite vinte e la voglia di continuare, ma anche il pensiero che la sconfitta dovrà prima o poi arrivare; c) la partita di martedì in Champions a Torino contro la Juventus; d) il Thun non è la bestia nera, ma una…mezza bestia in tutti i sensi. Sono gli  ultimi cinque risultati a confermarlo: solo una vittoria per i bernesi contro le due vittorie del Thun e un pareggio.

Un altro motivo potrebbe essere il perdurare delle assenze (Mbabu, Sow e Wutricht senza dimenticare quella di Lotomba e Texeira) e oggi deve fare il conto anche con la squalifica di Sanogo.

Nella partita di questa sera potrebbe esserci il riposo del Capitano Von Bergen che non tira il fiato da parecchio tempo e quello di Benito con l’inserimento di Garcia. Il duo centrale potrebbe essere formato da Camara e Lauper, ma il ragazzo ex-Thun potrebbe anche trovare una collocazione a centrocampo.

Provo a buttare giù l’undici iniziale: Van Ballmoos; Schick, Lauper, Camara, Garcia. Linea di centrocampo con Sulejmani, Benito, Aebischer e Fassnacht; in attacco il duo Houarau e Assalé. Probabilmente una formazione che in difesa presenta troppo novità tutte in una volta e potrebbe essere un rischio con gli attaccanti veloci che rispondono al nome di Spielmann e Sorgic. Al Thun mancheranno due giocatori importanti in mezzo al campo che sono Glarner e Stillhart entrambi squalificati.

Però l’YB che viene decodificato come una squadra legata non certo con la colla, ma con il cemento armato, non gli serve ricorrere sempre agli stessi uomini ha dato già prova che le seconde linee sono sufficienti per poter andare a cogliere la nona vittoria consecutiva.