Il Blick propone un articolo, a firma di Sandro Inguscio, in cui viene presentata una sfida nella sfida: quella che vede opporsi Steffen e Alioski, definiti “Bonsai-Wirbler”, facendo riferimento alle rispettive altezze (170 vs 171 cm).Le statistiche sorridono al Luganese, autore di 9 gol e 5 assist; il rossoblù è fermo a 2 gol e 5 assist.
Ciascuno cerca di tirare l’acqua al proprio mulino: Alioski è, secondo Renzetti, più pericoloso in zona-gol, più presente nella fase difensiva, e fisicamente più prestante; è invece Steffen, secondo Heitz (direttore sportivo del Basilea), il giocatore più attento alla fase difensiva, mentre Alioski sarebbe il classico giocatore da contropiede.
Anche Tramezzani dice che, avendone la possibilità, sceglierebbe di allenare Alioski; Heitz dal canto suo esprime soddisfazione nel riscontrare tra le fila luganesi un’opinione discordante, in quanto sembra che attualmente i giocatori si trovino nella “giusta” squadra.
Tuttavia i renani non nascondono di seguire “Gjanni” in ottica futura: attualmente, infatti, non hanno bisogno di assoldare delle nuove ali.
Renzetti, dal canto suo, ricorda che sarà impossibile trattenere il fantasista macedone nel mercato estivo: dall’Italia, dalla Germania e dall’Inghilterra hanno già manifestato interesse delle società.
