FC Lugano, Mattia Croci-Torti nel pre-San Gallo: «L’obiettivo? Rimaniamo umili, ma senza “scherzare con il fuoco”»

scritto da Claudio Paronitti
Mattia Croci-Torti

Mattia Croci-Torti

La corta settimana di allenamenti della rosa dell’FC Lugano sta per volgere alla sua conclusione con la seduta di rifinitura in programma nell’odierno pomeriggio

Ad anticiparla vi è però il consueto appuntamento del venerdì con mister Mattia Croci-Torti, il quale incontra i rappresentanti dei media nella sala stampa dello Stadio di Cornaredo per presentare il prossimo appuntamento in calendario, che vedrà i bianconeri impegnati domani sera al Kybunpark di San Gallo. Ecco, di seguito, quanto asserito dal «Crus» alla vigilia della terza trasferta consecutiva dei suoi protetti:

«Non credo che ci sarà una “rappresaglia” dopo quello che è accaduto l’ultima volta in casa loro. Sarà come d’abitudine una partita difficile, anche se il San Gallo nell’ultimo mese non ha fatto quel che ci si attendeva da loro. La settimana scorsa è stata molto importante, ma ciò che conta è rimanere umili, senza commettere errori. Finora, in trasferta ci è andata bene e ora vogliamo proseguire a mantenere viva questa tendenza.

Gli assenti? Sono contento che questa settimana siamo tornati a essere un gruppo con molti elementi a disposizione. Penso in particolare a Ignacio Aliseda, Martim Marques o Renato Steffen. Per “Nacho”, che non gioca titolare da settembre, non è ancora arrivato il momento della titolarità, perché è rientrato agli allenamenti dalle ultime sedute. Però, sicuramente ci potrà tornare utile, ma un passo alla volta.

La concomitanza con il derby di hockey su ghiaccio? Non mi dispiace, poiché è un aspetto positivo per lo sport ticinese. Sabato speriamo di vivere una serata altrettanto spettacolare.

La sfida dello scorso 28 gennaio? Io mi sono totalmente sentito a mio agio. Dagli episodi iniziano trend negativi. Sono delle situazioni che stanno cambiando l’esito di questo campionato. Quando ricevi un’espulsione a favore, nella testa dell’allenatore c’è solo il pensiero della vittoria.

Peter Zeidler? Sul fatto che non è mai in discussione occorre chiedere ad altri e non a me. Non sono io la persona più adatta. Ha perso due finali di Coppa Svizzera e ogni anno, pur non partendo come favoriti, offrono delle prestazioni sempre positive. Io sono un estimatore dei biancoverdi, bisogna avere coraggio ad affrontare le sfide con la medesima filosofia. Loro sono capaci di farci male. Noi non vogliamo “scherzare con il fuoco”, sapendo di avere le capacità di conquistare risultato anche al Kybunpark.

Questa squadra ha acquisito una mentalità forte nel corso degli ultimi anni. Il Lugano deve sempre avere l’obiettivo di arrivare almeno sul gradino più basso del podio».

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