FC Lugano, le sensazioni «a caldo» post-Yverdon: «Grande maturità e ottima gestione. Peccato che ci si debba fermare proprio ora»

scritto da Claudio Paronitti
Mattia Croci-Torti

Mattia Croci-Torti

La ventottesima fatica stagionale del Lugano in Credit Suisse Super League coincide con la quattordicesima vittoria

Qualche istante dopo il triplice fischio finale del direttore di gara turgoviese Mirel Turkes, che sancisce la conclusione del duello casalingo con l’Yverdon (2:0), mister Mattia Croci-Torti analizza la prestazione appena fornita dai suoi ragazzi nell’abituale conferenza stampa post-partita. Ecco, di seguito, le principali sensazioni «a caldo» del condottiero della prima squadra bianconera:

«Non è stata la maniera migliore per Mattia Bottani di festeggiare il rinnovo contrattuale. C’è un po’ di rammarico per averlo perso. Sicuramente non oscura una serata fatta di grande maturità e di ottima gestione da parte della mia squadra. Ora abbiamo chiuso in maniera positiva questo periodo, con due vittorie e due pareggi casalinghi. Ciò che oscura realmente è il fatto di doverci fermare per la pausa delle nazionali.

Lukas Mai e Kreshnik Hajrizi? Sono due ottimi difensori, lo hanno dimostrato sia in campionato che in Europa. Ma io penso anche ad Albian Hajdari (out per infortunio) e Ayman El Wafi, che dopo il cartellino giallo in cui è incappato non ha tremato per l’intero incontro. E per un elemento di 19 anni è tutto fuorché evidente. Sono molto contento per loro, perché c’è stato un grande miglioramento sulle situazioni standard e contro elementi come Aimen Mahious e Kevin Carlos non era proprio semplice.

La nostra forza attuale? È molto importante vedere la maturità che ha raggiunto questa squadra. Quest’anno, il filotto dove abbiamo trovato le giuste dinamiche è arrivato prima. Se pensiamo alla sfida con il Grasshopper, dove c’era molta delusione, quella con l’Yverdon è stata simile. Con i biancoverdi abbiamo avuto più pazienza e più consapevolezza nei nostri mezzi. Io non mi sono mai nascosto dei nostri obiettivi. Io sono sempre stato sicuro che con una squadra al completo si può fare molto bene. Dovremo però rimanere molto umili.

Mohamed Belhadj? Già in precedenza si sono viste cose positive. Da inizio della stagione, abbiamo deciso di concedere tanta fiducia in lui e lui ci sta ripagando con delle prestazioni di qualità. Milton Valenzuela? L’uscita è dovuta al colpo subìto nella prima frazione, speriamo di non perderlo per tanto tempo».

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