FC Lugano, l’analisi post-Beşiktaş: ora, il popolo bianconero non ha più scuse. Intanto, per ventuno giorni ci si gode la vetta…

scritto da Claudio Paronitti
Tüpraş Stadyumu, Istanbul

Il numero degli spettatori del Tüpraş Stadyumu di Istanbul non potrà essere replicato, ma domenica contro il Servette lo Stadio di Cornaredo dovrà vibrare…

Alzi la mano chi si aspettava di esultare come non mai per una superba rimonta dopo la doppietta di Vincent Aboubakar. Non ce ne vogliano gli inguaribili ottimisti, ma possiamo supporre che nessuno avrebbe puntato un centesimo sulla rimonta del Lugano a Istanbul. Nemmeno a seguito dell’espulsione di Valentin Rosier al 61’…

Eppure, l’assoluta volontà, unita a un coraggio, a un atteggiamento e a un’attitudine «d’altri tempi», fa in modo che i bianconeri di Svizzera compiano una remuntada da «notti magiche» contro una formazione di classe mondiale come il Beşiktaş. Già autori di una prestazione molto importante sin dalle prime battute, gli uomini guidati da mister Mattia Croci-Torti non si lasciano sopraffare da un ambiente che più rovente non si può, continuando a macinare il proprio gioco nonostante la nomea di «sfavorita» del match. È forse questo aspetto che rende libere le menti di Amir Saipi e compagni, i quali limitano al massimo gli errori individuali.

Solamente la classe mondiale del citato bomber camerunense (a segno con i punti personali numero 29 e 30 nelle ultime 29 apparizioni tra club e nazionale!) prova a far vacillare le certezze di un gruppo che non ammaina la bandiera e anzi trova le forze interiori per ribaltare la contesa anche dopo aver incassato un colpo che avrebbe mandato al tappeto chiunque. Questo Lugano, come spesso si dice, ha un cuore immenso che porta oltre l’ostacolo ogni qualvolta il momento lo richiede. Così, i ragazzi fanno costantemente la loro parte. E ora tocca al pubblico bianconero che, si spera, accorrerà in massa domenica contro il Servette per una sfida che potrebbe catapultare il gruppo in una nuova dimensione. In attesa di sapere se il popolo luganese risponderà presente, ci si gode la vetta del Gruppo D di UEFA Europa Conference League per almeno tre settimane…

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