FC Lugano, la «Top 3» del II° atto del playoff europeo: Steven Deana encomiabile, in troppi partecipano invece a «chi l’ha visto?»

scritto da Claudio Paronitti
Steven Deana

Steven Deana

La sfida di ritorno del playoff di UEFA Europa League tra Lugano e Royale Union Saint-Gilloise ha promosso senza sorprese alla fase a gironi della competizione i belgi

Di conseguenza, i ticinesi sono stati «retrocessi» in UEFA Europa Conference League. Alla conclusione della gara dello Stade de Genève, non potevamo mancare con l’appuntamento del podio dei migliori elementi ticinesi che hanno affrontato l’USG. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3» bianconera.

Steven Deana 5 – all’esordio assoluto con la sua nuova squadra, viene immediatamente punito (in maniera del tutto incolpevole) da Dennis Eckert Ayensa. Successivamente, evita un passivo peggiore ai suoi, mostrando le sue qualità tra i pali a più riprese.

Anto Grgić – 4,5 – i piedi educati in suo possesso, indipendentemente dallo stato di forma, sono una «manna» dal cielo a cui la squadra non può rinunciare. Non avrà il dinamismo di Ousmane Doumbia (ma questo lo si sa da sempre), però la sua presenza in campo è fondamentale.

Ignacio Aliseda – 4 – torna in campo dopo l’operazione all’appendice a cui si è sottoposto e prova a portare quel brio mancante totalmente ai suoi compagni di squadra. Poco può ad ogni modo, dato che non viene seguito e così le sue proposte risultano vane.

Leggi anche questi...