FC Lugano, la «Top 3» bianconera dell’ottavo di finale con il Winterthur: il gran lavoro premia un infaticabile Mattia Bottani

scritto da Claudio Paronitti

L’ultimo turno infrasettimanale della fase estivo-autunnale ha portato il Lugano a duellare con il Winterthur – che affronterà pure domenica pomeriggio in campionato – nel quadro degli ottavi di finale di Helvetia Coppa Svizzera

Alla conclusione della sfida casalinga – vinta di misura per 1:0 -, non potevamo mancare con l’appuntamento del podio dei migliori elementi di casa impegnati contro i Leoni biancorossi. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3» bianconera.

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Mattia Bottani – 5,5 – come capitato domenica scorsa, fa un lavoro «sporco» in aiuto estremo ai compagni di squadra. Una volta liberatosi di questa etichetta (e grazie anche alle due sostituzioni all’ora di gioco) arriva a colpire con freddezza il punto del vantaggio e della vittoria dei suoi. Le speranze del «Crus» sono state ripagate in pieno dal fantasista, eroe della serata.

Allan Arigoni – 5 – chi si ricorda del giocatore impacciato di inizio stagione e lo confronta con quello attuale, noterà senza ombra di dubbio un cambiamento in meglio del talentuoso terzino destro. Corre a più non posso, non lesinando anche qualche tocco di classe. Solido in fase di copertura, riesce a contenere le offensive di Nishan Burkart, limitandolo al massimo.

Milton Valenzuela 5 – costretto a saltare la sfida con lo Zurigo per squalifica, torna a giostrare nella sua zona di competenza, assolvendo il compito come d’abitudine. Fa la spola tra la fascia mancina e la mediana, toccando il pallone come se fosse il suo «migliore amico». È un giocatore completamente diverso da quello che aveva iniziato la stagione.

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