FC Lugano, il post-Servette con Mattia Croci-Torti: «Sono contento, tra mille difficoltà abbiamo giocato a testa alta»

scritto da Claudio Paronitti

Concludendo l’impegno infrasettimanale che lo ha opposto al Servette con un pareggio, il Lugano si è avvicinato alla finale di Helvetia Coppa Svizzera con il San Gallo portando dietro con sé un’ottima prestazione che avrebbe potuto portare nel carniere tre punti invece di uno solo

Qualche istante dopo il triplice fischio finale dell’abitualmente inadeguato arbitro friborghese Luca Cibelli, mister Mattia Croci-Torti incontra i rappresentanti dei media per la consueta analisi «a caldo». Ecco le sensazioni del dopo-partita rilasciate dal «Crus» ai microfoni della RSI:

«Sono contento, perché abbiamo giocato a testa alta tra mille difficoltà. Arriviamo al meglio alla partita di domenica, in quanto pareggiare qui con questa squadra vuol dire che siamo una squadra vera. Le risposte che cercavo sono arrivate. Nella ripresa ho percepito che con la vittoria del Lucerna il Servette avrebbe alzato il suo baricentro. Ma la mia è una squadra che sa soffrire e devo solamente ringraziare i ragazzi uno per uno. Sono stati bravissimi, specialmente gli elementi provenienti dal Team Ticino U21 e che si sono aggregati al gruppo negli ultimi giorni. Dovevamo uscire con un risultato positivo e così è stato. I 51 punti in classifica? È il frutto di un percorso che abbiamo iniziato a settembre. Si è visto che quesat è una squadra che non intende mollare mai. La finale di domenica? Io sono ticinese, rappresento tutta la mia gente e posso assicurare che ci arriviamo carichi come una molla. Spero solo di recuperare tutti gli acciaccati che non hanno potuto intraprendere questa trasferta di Ginevra. Chi ha giocato questa sera arriverà pronto al duello, così come il resto del gruppo».

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