FC Lugano II, il post-Weesen con mister Moresi: «Per tanto tempo ci siamo adattati troppo ai ritmi bassi dell’avversario»

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano II ha ripreso il discorso con la vittoria, superando negli istanti finali il fanalino di coda Weesen

Proveniente da due battute d’arresto, il Lugano II ha ospitato il Weesen presso il Campo Al Maglio nel quadro della 25a giornata del Gruppo 3 di Prima Lega Classic

Al termine della sfida, il cui risultato di 2:0 (0:0) ha sorriso ai giovani ticinesi, abbiamo come di consueto affidato al condottiero della seconda squadra bianconera, mister Ludovico Moresi, l’analisi di quanto osservato all’interno del rettangolo verde amico. Ecco, di seguito, quanto raccontatoci dal tecnico luganese.

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«La sfida di sabato è stata quella classica contro una squadra in difficoltà e decisa a strappare anche solo un punto per muovere la classifica. Il Weesen ha infatti provato fin da subito a difendersi senza badare al sottile e soprattutto a spezzare il gioco. Già a inizio secondo tempo, ancora sullo 0:0, le perdite di tempo da parte loro sono state evidenti.

La nostra partita, pur subendo una sola conclusione all’ultimo minuto del primo tempo, non è stata ottima come in altre occasioni. Abbiamo giocato adattandoci troppo ai ritmi bassi dell’avversario e senza la giusta cattiveria e determinazione sotto porta.

Nel finale di gara, dopo numerose azioni offensive sprecate, si è fatta sentire la necessità di fare i tre punti, e con due splendide azioni, la prima rifinita da Alexander Gerndt e conclusa da Niccolò Spinelli e la seconda con Andrea Maccoppi a suggerire per Gerndt, abbiamo chiuso la contesa.

Per concludere, credo che i tre punti siano ampiamente meritati. Mi aspetto nelle prossime gare, tutte ormai decisive, un livello di agonismo e determinazione decisamente più alto, ma sono molto sicuro che questo avverrà!».

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