FC Lugano, gli «ex» in giro per il pianeta: la prima stagione nel Golfo di Ezgjan Alioski si conclude in maniera amarissima…

scritto da Claudio Paronitti

Ricoperto d’oro per accettare la scorsa estate un biennale propostogli dall’Al Ahli, Ezgjan «Gjanni» Alioski deve ora ingoiare un boccone assai amaro

Questo perché la sua squadra non è andata oltre lo zero a zero esterno contro l’Al Shabab nella 30a e ultima giornata della stagione agonistica 2021-2022 di Saudi Professional League. La conseguenza di tale risultato è il 15° e penultimo posto conclusivo in classifica e un’incredibile retrocessione della formazione di Gedda in First Division League!

Nella sfida di chiusura dell’esercizio, i biancoverdi, a cui serviva un successo per mantenere la massima categoria, ci hanno provato in tutti i modi ad abbattere il muro avversario, scagliando un totale di 24 conclusioni (6 nello specchio della porta, 14 fuori e 4 bloccati) senza però riuscire a scalfire la retroguardia locale. Al triplice fischio finale del duello andato in onda presso il King Fahd International Stadium di Riad davanti a 5’687 spettatori, sui volti dei giocatori dell’Al Ahli scendevano lacrime di distruzione per non essere riusciti a compiere la missione richiesta.

Per il 30enne folletto nazionale della Macedonia del Nord, ex-membro del Lugano (gennaio 2016-luglio 2017), il primo campionato nel Golfo si chiude con un bottino di 6 reti e 9 assist in 28 apparizioni complessive (tutte da titolare). Nonostante una tutto sommato buona annata, il biondo calciatore mancino non può gioire. A partire dal prossimo esercizio, visto che ha ancora dodici mesi di contratto con l’Al Ahli, conoscerà il secondo livello del pallone saudita. A meno che non decida di trasferirsi altrove…

(nella foto: Ezgjan Alioski – © Al Ahli FC)

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