Il rebus sul successore verrà presto risolto dalla nuova dirigenza bianconera, che ha sul proprio tavolo diversi nomi interessanti, e alcuni altisonanti
Difficilmente ci verrà detto chi è stato e chi è il favorito per ereditare il ruolo che ha visto protagonista per un mesetto il carioca Abel Braga, a cui è stato dato il benservito lo scorso 1° settembre, proprio nel giorno del suo 69° compleanno, nonostante un contratto ancora in essere per la corrente stagione e un inizio di campionato tutto sommato soddisfacente.
Ma si sa, una nuova proprietà che si è ritrovata un allenatore a libro-paga ha la facoltà di decidere il condottiero a piacimento e non è affatto uno scandalo se essa ha optato per una ventata d’aria fresca. D’altronde, l’obiettivo chiaramente dichiarato dai protagonisti non è fare piazza pulita e scappare all’improvviso (come capitato dagli imprenditori turchi qualche anno or sono a Wil), ma quello di programmare a lungo termine con i propri uomini di fiducia.
E a tal proposito, un nuovo indizio sul prossimo tecnico della prima squadra bianconera proviene dal Campo Pian Scairolo di Paradiso. Ieri sera, per il match tra i padroni di casa biancoverdi e il Freienbach affidato a Jürgen Seeberger, era presente a bordo campo un totem come Christian Gross. Il 67enne zurighese, attualmente membro del Consiglio d’Amministrazione del Basilea e fino al 28 febbraio 2021 coach dello Schalke 04, potrebbe aver approfittato della serata per diversi motivi. Uno su tutti potrebbe essere stato iniziare ad assaporare la vita al Sud delle Alpi (lui che parla fluentemente anche l’italiano) in vista di un nuovo impiego su una panchina importante come quella del Lugano. Sarà lui il nuovo uomo di riferimento dei bianconeri? Chissà. La questione sarà risolta molto presto. Il tempo stringe e la super-sfida di domenica prossima con il Basilea è oramai alle porte…
(nella foto: Christian Gross – © Al Ahli SC)
