Tazio Peschera, mister del Gambarogno-Contone
La battuta d’arresto patìta contro il Collina d’Oro lascia un po’ di amaro in bocca al Gambarogno-Contone, in special modo per il modo in cui i luganesi si sono conquistati la posta piena
Alla conclusione della sfida casalinga del Centro Sportivo Regionale di Magadino abbiamo affidato alle parole di mister Tazio Peschera la consueta settimanale analisi di quanto accaduto in uno dei numerosi derby cantonali della corrente stagione agonistica del Gruppo 3 di Seconda Lega Interregionale:
«Oggettivamente, nessuna squadra fino ad ora ci aveva messo in difficoltà cosi come il Collina d’Oro, specialmente se guardiamo le chiare occasioni da rete che Patrick Rossini e compagni si sono creati durante la gara. Sicuramente ci abbiamo però messo anche del nostro non riuscendo a “sporcare” la loro manovra come avremmo dovuto fare. L’abbiamo approcciata anche bene, andando dopo un minuto vicinissimi al vantaggio. Poi, di prepotenza, loro hanno preso in mano la partita trovando il vantaggio con Gastón Orlando Magnetti. Nella ripresa abbiamo sistemato qualcosa e grazie anche a una maggior convinzione siamo riusciti a trovare il pareggio con Nathan Mundianvita, ma ancora una volta i minuti finali ci sono stati fatali con Giovanni Italo inspiegabilmente lasciato solo in area libero di siglare il gol-vittoria.
Ogni situazione è stata diversa, ma adesso i punti lasciati sul campo con le partite quasi terminate sono un grosso handicap per la nostra classifica e in un modo o nell’altro da qualche parte bisogna andare a riprenderseli».
