FC Chiasso, dalla speranza allo sconforto: la situazione che pareva risolta è tornata a essere (quasi) irrimediabile

scritto da Claudio Paronitti

Al Riva IV, dopo i sorrisi per aver scongiurato il fallimento, si stanno stagliando ora delle nubi che rischiano seriamente di far scomparire con un colpo di spugna 117 anni di storia

Attraverso un’intervista rilasciata a La Regione, Guido Turati, il commissario nominato per supervisionare la situazione in casa rossoblù, si è espresso sullo stato di salute attuale della società. Esso, nonostante l’arrivo della cordata estera, è catastrofico e con molta probabilità quasi irrimediabile. I soldi promessi non sono finora arrivati e il tempo per versarli è sempre meno.

«Dipende dalla concretezza degli investitori – rivela Guido Turati al quotidiano sopracenerino -. Quello del Chiasso è un fallimento differito. Le condizioni per non arrivare al fallimento sono che la situazione non peggiori. Per far sì che ciò avvenga, vanno coperti i costi correnti e i debiti del passato. Se per il passato non è necessario che si siano i soldi sul conto domani mattina, per i costi del momento è diverso. Ho avuto a che fare con i nuovi proprietari, ma non ha importanza che impressione mi hanno fatto. Davide Miozzari e Nicola Bignotti stanno facendo il possibile. Ora è solo una questione di avere o no i soldi sul conto».

Nel frattempo, tramite il Corriere del Ticino emergono nuovi dettagli sulla drammaticità del momento che si sta vivendo nella città di confine. Venerdì mattina, i vertici del club rossoblù torneranno in pretura, la quale intende conoscere definitivamente quali sono le reali intenzioni dei nuovi proprietari. Se nei prossimi due giorni non ci saranno entrate e nessun bonifico verrà fatto, si scriverà il punto di non ritorno dell’FC Chiasso.

(foto – © FC Chiasso)

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