Euro 2020, la farsa e l’ennesima figuraccia della sala VAR regalano l’atto conclusivo ai «padroni di casa» dell’Inghilterra

scritto da Claudio Paronitti

La seconda semifinale di UEFA Euro 2020 ha definito l’avversario dell’Italia nell’atto conclusivo di domenica sera. A scontrarsi con gli Azzurri sarà l’Inghilterra, che si è imposta sulla Danimarca dopo i tempi supplementari grazie a un generoso dono di un’inadatta classe arbitrale e, soprattutto, dell’addetto al VAR!

Sul terreno londinese di Wembley, la gara si è ravvivata a partire dalla mezz’ora e con la splendida punizione-missile terminata in fondo alla rete di Mikkel Damsgaard. Prima della perla del calciatore della Sampdoria, di realmente rilevante non si era notato nulla. In seguito, la squadra di Gareth Southgate, costretta ovviamente a reagire, si è trovata a un passo dal rimettere la contesa in parità con Raheem Sterling, il cui tentativo al 38′ non ha inquietato più di quel tanto Kasper Schmeichel. Un giro d’orologio più tardi, nel tentativo di anticipare lo stesso attaccante del Manchester City sull’assist orizzontale rasoterra di Bukayo Saka, Simon Kjær devia sfortunatamente la palla oltre la linea di porta, portando a undici il numero di autoreti sin qui siglate nel corso dell’itinerante rassegna continentale.

Al settimo della ripresa, ecco la prima emozione. Kasper Dolberg, partito in posizione irregolare non giudicata tale dall’assistente (sarebbe poi intervenuto il VAR, annullando l’azione), si appropria di un assist di Mikkel Damsgaard mettendo poi in luce i riflessi di Jordan Pickford con una conclusione potente e velenosa. La risposta inglese è nella parata sensazionale di Kasper Schmeichel su Harry Maguire al 55′. Nell’ultima fase del match la noia è dilagante e così si giunge per l’ennesima volta in questi Europei ai tempi supplementari.

L’extra-tima inizia con una chance per Harry Kane al 94′ e con un regalo che più regalo non si può quando il cronometro marca il 104′. Una simulazione eclatante di Raheem Sterling induce Danny Makkelie (coperto da diversi giocatori) a concedere il penalty. Clamorosamente, dopo il consulto con l’addetto al VAR, il rigore viene confermato. Dal dischetto, Harry Kane si fa ipnotizzare da Kasper Schmeichel, ma in seconda battuta ribadisce in rete il pallone del due a uno, che spedisce l’Inghilterra all’atto conclusivo, dove affronterà l’Italia.

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