Coppa Svizzera, Lugano vs Young Boys, la «Top 3» bianconera

scritto da Claudio Paronitti

L’ultimo mercoledì del mese di ottobre è coinciso con la disputa, qua e là all’interno del territorio elvetico, degli ottavi di finale di Helvetia Coppa Svizzera

Al termine della sfida dello Stadio di Cornaredo tra Lugano e Young Boys, che ha visto il passaggio del turno dei bianconeri, non potevamo mancare con l’appuntamento del consueto podio dei migliori elementi ticinesi scesi sul terreno amico. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3»:

Mohamed El Amine Amoura – 5,5 – entra in campo al 72′ in luogo dell’autore del primo punto Žan Celar e gli basta un nulla per fare la differenza. La rapidità, unita a un’intelligenza e a una tecnica fuori dal comune, gli permettono di andare dapprima alla conclusione a mezza altezza e poi di farsi beffe di portiere e difensore e andare a insaccare a porta sguarnita. È un vero fenomeno e non serve molto per capirlo.

Žan Celar – 5,5 – si procura il calcio di rigore (poi fallito da Reto Ziegler) dopo appena nove minuti e poi approfitta di un’incompresione nella retroguardia bernese per avvicinarsi ai sedici metri e battere con un destro nell’angolo alto Abdullah Laidani. Grande prova di sacrificio dell’attaccante sloveno, che ha lottato su ogni pallone e ha messo costantemente in ambasce i difensori avversari.

Kreshnik Hajrizi – 5,5 – partita di grande spessore per il terzino destro/centrale della nazionale kosovara. Al pari dei suoi colleghi di reparto Numa Lavanchy, Reto Ziegler e Mickaël Facchinetti fornisce una prestazione praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista (l’unica «svista» è il mani che ha regalato una punizione dal limite ai confederati). Non utilizzato a Basilea in quanto squalificato, torna protagonista e lo fa in una notte magica.

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