Conference League, il Basilea riprende l’Omonia Nicosia ma non riesce a ribaltarlo: il passaggio del turno è però assicurato

scritto da Claudio Paronitti

Nel quadro della 4a giornata del Gruppo H di UEFA Conference League, il Basilea è stato ospite dell’Omonia Nicosia sul terreno del Neo GSP Stadium. Dopo una frazione iniziale anonima e una ripresa da protagonisti, gli svizzeri chiudono il duello con il risultato di 1-1, che li retrocede in seconda posizione a due punti dalla vetta

Per i primi quindici minuti di gara i taccuini annotano il nulla più assoluto. Poi, al 17′ e come un fulmine a ciel sereno Andronikos Kakoulis supera Eray Cömert in velocità e con un dribbling a rientrare, arriva davanti a Heinz Lindner e lo supera con un potente destro centrale su cui l’estremo difensore austriaco non può intervenire. Nonostante due terzi di possesso palla a favore (66% contro 34%), gli uomini di Patrick Rahmen non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Fabiano, che alla pausa viene sostituito da Francis Uzoho, il quale aveva disputato la sfida d’andata al St. Jakob-Park.

Il fatto che il tecnico rossoblù non sia soddisfatto dell’andamento della partita (anche a seguito della vittoria in rimonta di qualche ora prima degli azeri del Qarabağ sui kazaki del Kairat Almaty) viene confermato dal doppio cambio offensivo, con Darian Males e Matías Palacios in campo in luogo di Wouter Burger e Pajtim Kasami. Gli effetti sperati del dominio elvetico si ripercuotono nel meritato pareggio, giunto al 57′ per mano del nazionale canadese Liam Millar, servito dal primo entrato e freddo nell’eseguire una finta verso l’interno e ribadire in rete nell’angolino lontano il pallone dell’uno a uno. L’occasione per ribaltare la situazione capita sulla testa (ma più sulla spalla destra) di Arthur Cabral all’82’. Il bomber brasiliano arriva con i tempi giusti sul calcio d’angolo dalla sinistra di Joelson Fernandes, ma vede il suo tentativo ribattuto dalla traversa.

La divisione della posta in palio diventa realtà con il triplice fischio del direttore di gara russo Vitaliy Meshkov. Come conseguenza, il Basilea sale a quota 8 punti, ma scende di una posizione a due lunghezze dal Qarabağ e con sei di vantaggio sugli avversari di serata. A questo punto, la certezza di partecipare almeno ai sedicesimi di finale di UEFA Conference League c’è. Resta da vedere se, con lo scontro diretto ancora da disputare sulle sponde del Reno, il primo posto è ancora conquistabile.

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