Champions League, ancor più dominanti (senza sorpresa) che all’andata, i «marziani» del Manchester City declassano lo Young Boys

scritto da Claudio Paronitti
Manchester City FC vs BSC Young Boys, martedì 7 novembre 2023

Come all’andata al Wankdorf, il bomber norvegese Erling Haaland va a segno dal dischetto

La quarta giornata del Gruppo G di UEFA Champions League tra Manchester City e Young Boys si è conclusa, come logica voleva, con un successo dei Citizens

Sul proprio terreno dell’Etihad Stadium, i ragazzi guidati da Pep Guardiola non lasciano scampo alcuno ai gialloneri, nuova capolista di Credit Suisse Super League, conquistando una assai agevole vittoria con il risultato di 3:0 (2:0).

In un primo tempo in cui gli Sky Blues non concedono tiri complessivi agli avversari (scagliandone dal canto loro otto, di cui cinque nello specchio della porta) tocca al «marziano» Erling Haaland aprire le marcature al 23′. Il centravanti norvegese spiazza Anthony Racioppi dal dischetto dopo che Sandro Lauper aveva sgambettato Matheus Nunes. All’inizio dell’unico minuto di recupero, poi, Phil Foden si fa beffe di Ulisses Garcia a con un mancino a giro «da biliardo» raddoppia.

La gara si chiude con larghissimo anticipo al 51′, quando Haaland cala il tris, definendo il «game, set & match», con un favoloso diagonale dal limite. Un paio di minuti più tardi Lauper, già ammonito nel periodo iniziale, interviene con troppa irruenza su Nathan Aké non lasciando altra opzione al direttore di gara belga Erik Lambrechts che quella di estrarre il secondo cartellino giallo sinonimo di doccia anticipata. Nei successivi quaranta minuti, i 51’049 presenti ossevano una pura accademia dei propri beniamini, che terminano il duello con 27 conclusioni totali (contro le 0 dei bernesi!), tra le quali otto nello specchio, dieci guori e nove bloccati.

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