Challenge League, round-up 15ª giornata: il Chiasso lascia il 10° posto allo Xamax, il GC scivola, mentre l’Aarau si avvicina

scritto da Claudio Paronitti

Tra la serata di venerdì e quella di sabato il campionato di Brack.ch Challenge League ha mandato in onda la quindicesima e ultima giornata completa dell’anno solare 2020

Sono state diverse le sfide interessanti ad avere avuto luogo, in particolare segnaliamo il derby romando tra lo Stade-Lausanne-Ouchy e il Neuchâtel Xamax e il posticipo tra Aarau e Thun. Gli esiti? La vittoria di misura dei vodesi e … A causa del successo degli uomini guidati da Meho Kodro e al contemporaneo successo del Chiasso sul Kriens, i neocastellani scendono di un rango, occupando ora l’ultima piazza della graduatoria.

I resoconti dei cinque duelli andati in scena nell’ultimo weekend del mese di dicembre di BCL:

Chiasso-Kriens 3-2 – due volte in svantaggio per via della doppietta firmata dal bomber portoghese Asumah Abubakar (27′ e 60′), i rossoblù hanno dapprima risposto in entrambe le occasioni con Kreshnik Hajrizi (39′) e Michel Morganella (80′) per poi imporsi al cardiopalma con Merlin Hadzi (94′). CLICCA QUI per il report completo del match disputato dai ticinesi.

Stade-Lausanne-Ouchy-Neuchâtel Xamax 1-0 – al termine di una sfida tutto sommato equilibrata, lo SLO si conferma nelle zone nobili della graduatoria, facendo scendere i neocastellani in un oblio dal quale riprendersi sarà assai arduo. La rete siglata da Yanis Lahiouel al 57′ ha permesso ai vodesi di mantenere viva la striscia di imbattibilità, ora giunta a quota cinque partite (tre vittorie e due divisioni della posta). Per gli uomini guidati da Martin Rueda, che non hanno affatto demeritato, si tratta della nona sconfitta consecutiva, che li fa retrocedere al decimo e ultimo posto in luogo del vittorioso Chiasso.

Sciaffusa-Grasshopper 2-1 – portatesi avanti grazie alla seconda rete stagionale del portoghese André Santos (10′), le Cavallette hanno subìto una bruciante rimonta per mano della formazione più in forma della categoria cadetta. I protetti di Murat Yakin hanno replicato al vantaggio biancoblù con i sigilli di Ivan Prtajin (30′) ed Emiliano Mozzone (72′). A causa di questa inaspettata sconfitta, gli zurighesi, pur rimanendo saldamente in vetta, vedono avvicinarsi gli avversari, nel cui gruppetto si inseriscono anche i gialloneri, ora distanti sei lunghezze (23 punti contro 29).

Winterthur-Wil 3-2 – nella nebbia della Schützenwiese, i padroni di casa hanno avviato il match in maniera più convinta, trovando la rete d’apertura già al 3′ con Lindrit Kamberi, assistito da Davide Callà, il quale si è messo in proprio al 41′ raddoppiando il conto. Il diagonale di Bledian Krasniqi al 45′ ha dimezzato lo scarto poco prima del duplice fischio di David Schärli. Nella ripresa, i locali si sono nuovamente portati avanti di due lunghezze grazie a Roman Buess (65′) e a nulla è valso il conclusivo tre a due di Mergim Brahimi, giunto al 94′ e risultato l’ultima azione del confronto.

Aarau-Thun 3-1 – la sfida tra due delle formazioni più in forma della serie cadetta è terminato con un successo casalingo degli uomini di Stephan Keller, i quali superano gli avversari di serata, salendo nel contempo al secondo posto a due sole lunghezze dal Grasshopper capolista. Il duello è partito a mille all’ora, tanto che tra l’8′ e il 9′ i montanti di entrambe le porte hanno tremato. Dapprima è toccato al biancorosso Nuno da Silva e poi al padrone di casa Donat Rrudhani. Dopodiché, al 23′, Kevin Spadanuda ha trovato la via della rete, portando avanti gli argoviesi, capaci di raddoppiare nella ripresa con l’autorete di Noël Wetz (65′). Il dimezzamento dello scarto, firmato da Nicolas Hasler al 70′, non è valso il tentativo di rimonta, perché nei recuperi (91′) l’ex-luganese Marco Aratore, servito da Liridon Balaj, ha concluso un rapido contropiede per porre definitivamente fine alla contesa.

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