Challenge League, per risollevarsi da una prima fase deludente, lo Sciaffusa si affida all’allenatore tedesco Christian Wimmer

scritto da Claudio Paronitti
Christian Wimmer - © FC Schaffhausen

Christian Wimmer – © FC Schaffhausen

Lo Sciaffusa – decima e ultima forza del campionato cadetto di dieci Challenge League dopo il girone d’andata – ha scelto il nuovo condottiero per risollevarsi e risalire la china dopo una prima fase alquanto deludente

A partire dall’oramai imminente 1° gennaio 2024 assumerà la carica di allenatore il 38enne tedesco Christian Wimmer.

In qualità di calciatore professionista, il bavarese ha principalmente giostrato nei ranghi dell’Amburgo, dovendo tuttavia interrompere anticipatamente la carriera a causa di un infortunio. Ha così oltrepassato la «barricata» e da quattordici anni svolge il ruolo di allenatore. Recentemente ha diretto la squadra U19 del Wolfsburg e la selezione nazionale U17 dell’Ungheria. Ha anche lavorato per la Federcalcio tedesca (DFB) come allenatore delle giovanili. In precedenza ha guidato la U23 ed è stato allenatore ad interim della squadra professionistica dell’SV Wacker Burghausen in 3. Liga. Inoltre, detiene la licenza UEFA-Pro.

Queste le prime parole di Christian Wimmer sul suo impegno alla berformance Arena: «Dopo intense discussioni con Jimmy Berisha e Admir Mehmedi, abbiamo deciso di intraprendere questa strada insieme. Sono lieto della fiducia riposta in me e dei compiti affidatimi come capo allenatore dello Sciaffusa per raggiungere il nostro obiettivo comune per la corrente stagione il più rapidamente possibile».

Il direttore sportivo del sodalizio giallonero Admir Mehmedi si esprime come segue sull’impegno del nuovo allenatore: «Christian Wimmer ci ha completamente convinto. Lo conosco ancora dai tempi del Wolfsburg. Sono impressionato dalla sua professionalità e dal suo lavoro e sono convinto che sia l’uomo giusto per lo Sciaffusa».

Christian Wimmer sostituisce dunque ufficialmente André «Bigi» Meier come capo allenatore. La ripresa degli allenamenti è prevista per martedì 2 gennaio 2024. Probabilmente – chiude il comunicato – non ci sarà alcun ritiro all’estero.

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