Challenge League, il Bellinzona è assente e raramente pericoloso e lo SLO risorge di rigore. Stefano Maccoppi a rischio?

scritto da Claudio Paronitti

Lo striscione in memoria di Marzio Morocutti, leggenda granata, dedicato dai giocatori dell’ACB prima del calcio d’avvio della sfida pomeridiana casalinga con lo SLO

La sfida del Comunale tra due squadre in crisi si conclude con un successo di misura dello Stade Lausanne Ouchy, bravo a capitalizzare una delle rare sortite offensive di tutta la partita e a punire un Bellinzona assente e mai pericoloso se non a due riprese ravvicinate poco prima del quarto d’ora conclusivo. A rischio la panchina di Stefano Maccoppi?

I primi istanti della gara domenicale nel Sopraceneri sono di cosiddetto «studio». La curva bellinzonese canta a più non posso per sostenere i propri beniamini, mentre nel settore riservato agli ospiti sono arrivati due temerari che hanno intrapreso la lunghissima trasferta. I ritmi sono tutt’altro che elevati e le due contendenti sono intente a non scoprirsi. Una volta sopraggiunto il dodicesimo giro d’orologio, un cross dalla sinistra offensiva vodese trova davanti alla porta locale Teddy Okou, il quale intervento è maldestro e fuori dallo specchio. La replice dei padroni di casa è una conclusione velleitaria dalla distanza di Matteo Tosetti (17′) che termina direttamente tra le braccia di Niklas Steffen.

In attesa di vere fiammate, il confronto vede una squadra di casa che lascia la manovra agli avversari, i quali provano a offrire qualcosa di interessante senza riuscirci. Poco dopo la mezz’ora, gli uomini di Anthony Braizat si conquistano il sesto calcio d’angolo (contro gli attuali zero calciati dai ticinesi) e l’idea è quella di creare zizzania davanti a Joël Kiassumbua. È solo una misera fantasia, perché il potenziale pericolo viene respinto dalla retroguardia granata. La quale è costretta, a partire dal 42′, a rinunciare all’apporto di Serkan Izmirlioglu, che rimane a terra a lungo dopo un movimento innaturale del corpo prima di venir sostituito da Fabio Dixon nel recupero della prima frazione.

La ripresa prende avvio con un nuovo cambio nelle fila locali, con Thomás Chacón che sostituisce un deludente Cristian Souza. Lo spartito della partita rimane il medesimo di quello osservato nella prima parte di gara. Lo stesso vale per le emozioni, pari a zero su ambo i fronti. Ciò capita fino al 56′, quando Mërgim Qarri serve tra le linee Alban Ajdini, il quale viene steso da Fabio Dixon, che oltre a concedere il penalty ai biancorossi riceve anche un giusto cartellino giallo. Dal dischetto si presenta Zachary Hadji, che con un destro centrale supera Kiassumbua, tuffatosi invano sulla sua destra.

Al 73′, un’incomprensione nella retroguardia romanda viene sfruttata da Chacón, il quale serve un liberissimo Cortelezzi, che si trova tutto solo a due metri dalla porta. Il gol è alla portata del «Pata», che fallisce clamorosamente l’appuntamento, spedendo alle stelle la prima chance della gara sopracenerina (!). Due giri d’orologio più tardi, il centravanti uruguaiano controlla la sfera e la appoggia a ritroso a un meglio posizionato Andrés Schetino, il cui mancino è debole e facile preda di Steffen. Essa è più una reazione «di pancia» che figlia di una manovra ben orchestrata. Infatti, si smorza praticamente subito. La conseguenza è un finale di match senza particolari sussulti. Lo SLO controlla il minimo vantaggio, mentre l’ACB non ha la forza per reagire. E così, al termine dell’ennesima prestazione molto negativa, arriva un’altra sconfitta per i granata, sprofondati oramai in un limbo dal quale si fatica a vedere la luce in fondo al tunnel.

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dieci Challenge League 2022-2023, 24a giornata – Stadio Comunale, Bellinzona – 1’213 spettatori

AC Bellinzona vs FC Stade Lausanne Ouchy 0-1 (0-0)

Rete – 57′ Zachary Hadji 0-1 (rigore).

Ammoniti – 49′ Matteo Tosetti, 55′ Valentino Pugliese, 56′ Fabio Dixon, 90′ +3′ Lucas Pos.

Espulsi – nessuno.

AC Bellinzona (4-3-3): Joël Kiassumbua – Gaetano Berardi, Serkan Izmirlioglu (45′ +2′ Fabio Dixon), Franco Romero, Lucas Peres – Andrés Schetino, Matteo Tosetti (86′ Eric Tia), Valentino Pugliese (65′ Adrian Durrer) – Trésor Samba (64′ Rodrigo Pollero), Cristian Souza (46′ Thomás Chacón), Sergio Cortelezzi. Allenatore: Stefano Maccoppi.

FC Stade Lausanne Ouchy (4-2-3-1): Niklas Steffen – Mohamed Abdallah (89′ Lamine Gassama), Rayan Kadima, Lucas Pos, Marc Fred Tsoungui (73′ Linus Obexer) – Romain Bayard, Theo Opoku (79′ Giovani Bamba) – Teddy Okou, Mërgim Qarri, Alban Ajdini (73′ Liridon Mulaj) – Zachary Hadji (89′ Nathan Garcia). Allenatore: Anthony Braizat.

Arbitro – Mujo Dedukić /// Assistente 1 – Remy Zgraggen /// Assistente 2 – Claudio dos Santos /// Quarto ufficiale – Johannes von Mandach.

Note – AC Bellinzona privo di Dragan Mihajlović, Santiago Miranda (squalificati), Tommaso Centinaro, Yuri-Gino Klein, Matías Ocampo, Andrea Padula (infortunati), Isaac Monti, Bruno Morgado (non convocati) /// FC Stade Lausanne Ouchy senza Lavdrim Hajrulahu (squalificato), Charles Abi, Edmond Akichi, Dany Da Silva, Florian Danho, Shaho Maroufi (infortunati), Yvan Alounga (non convocato).

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